Lun 12 Maggio, 2025

Le News della settimana

spot_img

Potrebbe interessarti

Umataka trionfa ai Golden Box Awards: è il gioco dell’anno in Giappone

Il mondo del gioco da tavolo giapponese ha il suo nuovo campione: si chiama Umataka ed è stato eletto gioco dell’anno ai Golden Box Awards, il premio più ambito dell’industria ludica nipponica. Un riconoscimento importante, deciso direttamente dagli addetti ai lavori del settore, che ogni anno celebrano le eccellenze del game design nazionale con un evento ispirato agli Oscar americani.

Creato dai designer Mukai e Napopora, Umataka ci porta indietro nel tempo fino al periodo neolitico Jomon, in una ricostruzione ludica che unisce strategia, atmosfera storica e meccaniche profonde di piazzamento lavoratori. In questo gioco, ambientato nell’attuale prefettura di Niigata, i giocatori competono usando meeple di lavoratori… e anche di cani! L’obiettivo? Cacciare, raccogliere giada, cucinare e soprattutto produrre la caratteristica ceramica fiammeggiante per cui la zona è famosa. Una formula che ha convinto giuria e pubblico.

Un omaggio alla storia giapponese

Pubblicato da Dotakusha, casa editrice specializzata in giochi tematici legati alla storia locale, Umataka è riuscito a imporsi grazie alla sua coerenza narrativa e alla cura maniacale dei dettagli. Ma non è stato l’unico protagonista della serata.

Il premio per il Miglior Game Design è andato a Merchants of the Bazaar, un frenetico gioco di contrattazioni in tempo reale per sei o sette giocatori, ideato da Party Taro e pubblicato da Megalomaniac Games. I partecipanti si dividono in mercanti e commercianti, scambiando carte in cerca del punteggio più alto, in un’esperienza che ha saputo distinguersi per originalità e ritmo.

Produzione, arte e manuali: premi per ogni aspetto

A conquistare il premio per la Migliore Produzione ci ha pensato Mr Diamond, nella versione realizzata da Hanayama. Il gioco, una sfida di memoria ambientata su una plancia ricca di diamanti – veri e fasulli – ha superato rivali del calibro di Slay the Spire: The Board Game e Rensaw Bingo.

Quest’ultimo ha comunque brillato nella categoria Miglior Design Grafico, grazie al lavoro dello studio iD Creative. Il premio per la Migliore Direzione Artistica è andato invece a Not for Me, illustrato da hoteltokyo per Lake in the Games. Infine, Bistro Cosmopolite si è aggiudicato il riconoscimento per il Miglior Regolamento, tradotto con meticolosa precisione da Yui Nakamura.

Tutti i vincitori hanno ricevuto in premio una scatola dorata a forma di gioco da tavolo, simbolo di eccellenza nel settore. Un’iniziativa che, giunta solo alla terza edizione, si conferma già un punto fermo per la valorizzazione del talento ludico giapponese.