Solidarietà Digitale: dietrofront di Amazon Prime Video che non sarà più gratis come promesso

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L’acuirsi dell’emergenza Coronavirus che ha portato il Governo Italiano a estendere l’area protetta a tutto il territorio nazionale, ha trovato il supporto di molte grandi aziende che, negli ultimi giorni, hanno aderito all’iniziativa Solidarietà Digitale.

Amazon Prime Video revoca la possibilità di usufruire del suo catalogo streaming gratuitamente come inizialmente previsto dall’iniziativa Solidarietà Digitale nata dall’emergenza Coronavirus

Promossa dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per ridefinire i servizi e le soluzioni innovative proposti e le modalità di fruizione, la Solidarietà Digitale prevede la messa a disposizione, a favore di imprese e privati, di vari servizi gratuiti come, per esempio, la fruizione libera di contenuti streaming annunciati da piattaforme come Infinity e Amazon Prime Video.

Tuttavia sembra che il servizio di streaming legato al gigante americano dell’e-commerce abbia revocato la possibilità di usufruire del catalogo Prime Video gratuitamente, probabilmente proprio in relazione all’estensione della zona rossa a tutta Italia.

Non è chiaro se l’annullamento abbia valenza retroattiva oppure no, sta di fatto che sul sito dell’AGID dedicato alla Solidarietà Digitale non vi è menzionato Amazon Prime Video.