Ritorna la premiata ditta Garth Ennis (Preacher, The Boys, Hitman) e Jimmy Palmiotti Ā (co-autore proprio con Ennis di Ritorno a Brooklyn) in PRO con la splendida Edizione XXXL cartonata edita daĀ saldaPress.
Attenzione: la lettura non è adatta ai fan più accaniti dei supereroi della DC Comics.
Preparatevi a vedere demoliti gli stereotipi dei supereroi e a guardarli da un punto di vista molto particolare, quello di PRO XXXL
Ć questo, in sostanza, il messaggio che PRO vuole mandare ai suoi lettori. La storia di per sĆ© ĆØ piuttosto semplice: una prostituita (la āPROā) dei bassifondi di New York che vive una vita misera, tra un lavoro diurno come cameriera e un’attivitĆ notturna da marciapiede, senza dimenticare un bimbo piccolo e particolarmente fastidioso a carico. La nostra lucciola viene trasformata in una supereroina da una potente entitĆ extraterrestre, detta il Guardone⦠ehm, il Guardiano (come non pensare allāOsservatore di casa Marvel? Oppure i fondatori immortali del Corpo delle Lanterne Verdi?).
Senza troppi preamboli la nostra protagonista, di cui non conosciamo nemmeno il nome, diventa una supereroina controvoglia e viene contattata dalla Lega dellāOnore (L.O.H.), parodistica versione della Justice League, cheĀ tra i suoi valorosi membri riconosciamo:
- Il Santo:Ā una pudica versione di Superman;
- Il Cavaliere:Ā ovviamente la versione di Batman, che veste unāarmatura nera senza pantaloni ma con uno striminzito perizoma in cotta di maglia, accompagnato dal suo fido assistenze Scudiero, una sorta di Robin, con i due sempre molto appiccicati uno allāaltroā¦);
- Limone (!): altri non ĆØ che la versione hip-hop/rapper di John Stewart come Lanterna Verde;
- Lady: una Wonder Woman dalle non troppo velante tendenze saffiche;
- Speedo; ossia un Flash seminudo, vestito solo di scarpe da corsa, mutande e bretelle (e non ne capiamo il perchƩ)
Dopo pochi giri di parole e capendo di poter ricevere persino uno stipendio dalla sua nuova attivitĆ da eroina, PRO si lascia convincere dal super gruppo a unirsi a loro e viene invitata presso il quartier generale del team, dove gli altri la istruiscono ā o almeno ci PROvanoĀ ā Ā e le donano il suo nuovo costume, che in realtĆ ĆØ fatto dagli scarti di altri costumi appartenuti a ex membri della Lega.
La Lega dell’Onore alle Nazione Unite
La prima missione in cui ĆØ coinvolta PRO ĆØ quella di affrontare la ātemibileā Gang Grammaticale composta da personaggi come il Soggetto, il Verbo, lāAggettivo.. (qua ci vorrebbe il meme facepalm del capitano Picard!). Dopo un primo momento di smarrimento, PRO sconfigge la sua rivale a suon di pugni e insulti pesanti, mostrando tutta la sua classe da scaricatrice di porto, davanti al Palazzo delle Nazione Unite con tutti i rappresentanti riuniti in assemblea plenaria!
Non contenta di aver fatto fare allāintera Lega una pessima figura, PRO decide di sfruttare i suoi nuovi superpoteri nella sua vecchia attivitĆ di PROstituta, racimolando un bel gruzzolo. A farle però una sonora ramanzina ci penserĆ il Santo, di nome e di fatto⦠infatti PRO non ci metterĆ molto a capire che il nostro “super” ĆØ piuttosto bigotto e inibito. Nonostante ciò, ci penserĆ proprio lei a āsbloccarloā, sfiorando però quasi un massacro ed evitando per un pelo un imPRObabile incidente aereo che metterĆ ancora di più alla berlina la Lega dellāOnore.
PROv Vs. L.O.H. – Scontro all’ultimo insulto
PRO viene nuovamente convocata nella sede della lega, dove affronta lāira dei suoi membri. Per tutta risposta lei, invece che perdersi dāanimo, li affronta a muso duro, riempiendoli di insulti ma soprattutto affermando che la gente normale, la gente che ha una vita meschina, qualunque, non ha bisogno di supereroi i quali, invece di affrontare criminali come i terroristi, pensa a combattere con altri tizi in maschera, fregandosene della povera gente.Ā Un messaggio piuttosto diretto ed una critica impietosa per i supereroi, che ha me ricordato quellāinquietante domanda che fecero allāUomo Ragno appena arrivato sul luogo del disastro delle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001: āDove eravate?ā
PRO infatti rappresenta una umanitĆ disillusa e cinica, che se avesse i superpoteri li userebbe a proprio vantaggio, magari apPROfittandosene dei più deboli o per un proprio tornaconto economico. PRO letteralmente vomita in faccia ai ācandidiā supereroi la rabbia di chi si sente tradito da questi ultimi perchĆ© sono preoccupati a vedersela con i soliti invasori alieni, piuttosto che pensare ad aiutare gli ultimi. Mi sembra evidente, almeno secondo il mio parere, che questo comportamento ĆØ quello solito che i supereroi seguono un poā su tutte le pagine delle varie case editrici principali: hanno sempre lo sguardo rivolto in alto, mentre il male continua a serpeggiare sempre più in basso, sotto i loro piedi.
Tuttavia, nonostante questo, anche PRO avrĆ modo di rifarsi, in unāultima epica azione, dimostrando alla fine tutto il suo valore con le ultime pagine del volume⦠che io non voglio assolutamente svelarvi ma che vi consiglio di non perdervi assolutamente.
PRO XXXL, una critica all’estetica e all’epopea dei supereroi?
PRO ĆØ una lettura molto semplice, che offre un momento di svago e di ironia in un mondo, quello dei supereroi, pieno di guardiani piuttosto cupi e integerrimi (come lo sono le ultime versioni di Batman e Superman della DC).
Quello che colpisce in questo volume ĆØ lāatto di accusa proprio verso gli eroi che come giĆ detto, assomigliano molto in questo volume ai principali protagonisti della DC Comics. Vengono tutti insultati e criticati per mezzo di PRO, che li ridicolizza come farebbe forse davvero un comune mortale senza troppi peli sulla lingua. Ma del resto stiamo leggendo una storia degli autori di Ritorno a Brooklyn, quindi non aspettiamoci una novel canonica.
A rendere il tutto “sopra le righe” si aggiunge lo stile ācartoonā dei disegni di Amanda Conner, che scopre essere compagna di vita e di lavoro del buon Jimmy PalmiottiĀ e giĆ collaboratrice sia per DC Comics che per Marvel. Ā Segnaliamo infine ai colori Paul Mounts, un affermato e abile PROfessionista che opera da più di trentāanni.
A conclusione di tutto, il materiale extra a cura della disegnatrice, con alcune prove di copertina, disegni a matita, schizzi realizzati durante alcune convention e suoi commenti a lato arricchiscono il volume di saldaPress che ci regala anche una nutrita cover gallery.
Ricapitolando, vi consiglio vivamente di leggere PRO XXXL per avere una storia cruda, irriverente e molto ironica, una parodia di tutto quello che per voi ĆØ ciecamente āsuperā.Ā PRO dice quello che gli altri non hanno il coraggio di dire e lo fa in faccia ai vostri eroi! E lo dirĆ con la sua aria svogliata, la sigaretta in bocca, in un tripudio di insulti e parolacce.