Noli: la recensione in anteprima dell’antica Regata dei Rioni rievocata da River Horse

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Data di uscita
11/2022
Autori
Jack Cesar, Alessio Cavatore
Edito da...
River Horse Games

Siamo in pieno Medio Evo, l’annuale Regata dei Rioni sta per iniziare, sarà una sfida frenetica e all’ultima remata per le 4 famiglie che si contendono un titolo che non vale solo la fama ma anche, e soprattuto, gli ambiti diritti di pesca che porteranno spasmodiche ricchezze nelle loro tasche: benvenuti a Noli!

In questa recensione di Noli vi parleremo più approfonditamente del gioco da tavolo di River Horse, l’editore britannico dietro a titoli del calibro di The Hunger Games: Mockingjay e Dark Crystal Adventure Game.

E ora si torna nel medioevo con la nostra recensione di Noli!

Noli è un gioco da tavolo per 4 giocatori, dagli 8 anni in su, con una durata compresa fra i 45 e i 60 minuti, in cui ciascuno di noi interpreta una famiglia di pescatori del vivace e prospero paesino ligure. Le varie famiglie cercano ciascuna di ampliare la propria ricchezza e dimostrare il proprio potere in diversi modi. Il primo è vincere l’annuale Regata dei Rioni, un altro consiste nella costruzione di torri di mattoni più alte di quelle delle altre famiglie, un altro ancora guadagnare denaro con i frutti della pesca.

Il titolo è stato ideato da Jack Cesar e Alessio Cavatore ed è edito, in edizione multilingua, esclusivamente dalla casa editrice di Nottingham. È quindi possibile pre-ordinarlo, almeno per ora, solo sul sito web di River Horse.

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Armiamoci quindi di remi, barche e reti da pesca e partiamo insieme per la piccola cittadina savonese. Come al solito potete navigare (termine azzeccato più che mai in questo caso)  all’interno della nostra recensione di Noli semplicemente cliccando sui capitoli indicati in questo indice:

Con Noli l’esperienza inizia già dalla scatola

Come vi abbiamo anticipato, al momento in cui scriviamo, Noli è disponibile solo in preordine e, quindi, con questa recensione ve ne parliamo in anteprima.  

Nonostante arrivi dal Regno Unito, il regolamento del gioco è tradotto completamente in italiano e non c’è testo in gioco, quindi è perfetto anche per chi non masticasse bene l’inglese.

Vi possiamo anche anticipare che, non appena vedrete la scatola, potreste innamorarvene a prima vista, vista la qualità degli artwork.

Noli 1Ma andiamo a vedere cosa troveremo all’interno di essa:

  • il regolamento in diverse lingue (fra cui l’italiano);
  • 4 schermi e 4 plance giocatore in 4 colori;
  • 4 dadi, 4 barche e 1 pedone per ciascun giocatore;
  • 3 segnalini rematore;
  • 4 mazzi di carte numerati da I a IV (14 carte ciascuno);
  • 4 segnalini Zona Marina (per le partite in meno di 4);
  • 6 mura;
  • 20 piani di torre;
  • 86 monete.

Le carte sono piccole e, vista la bellezza degli artwork che non meritano assolutamente di essere rovinati dall’usura, vi consigliamo caldamente di proteggerle con le apposite bustine protettive mini-euro 45×68 mm.

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Concentriamoci sui diritti di pesca: fra carte, dadi e tensione ecco come si gareggia

Una volta terminato il veloce setup del gioco, il gameplay è davvero semplice e i turni sono rapidi. Un round si sviluppa su 4 fasi.

Nella Fase degli Investimenti ciascun giocatore punta in segreto le proprie monete su una delle 4 azioni, piazzandole sulla propria plancia personale, e tiene nascoste nella propria mano le monete residue.

Nella Fase Sviluppo si rivelano tutte le puntate e si risolvono le azioni in quest’ordine:

  • Azione del Nobile: il giocatore che ha la puntata maggiore in questo slot muove il suo pedone sul primo spazio libero del tracciato del Favore. Se, dopo il movimento, il pedone ha raggiunto lo stemma della cittadina ligure la partita termina immediatamente ed il giocatore che possiede la torre più alta vince;
  • Azione del Rematore: il vincitore dell’asta per il rematore prende un segnalino boa e lo mette accanto alla sua riserva di dadi, verrà usato nella terza fase di gioco. Se non ci sono più boe nella riserva comune, questa viene rubata ad un altro giocatore;
  • Azione del Carpentiere: chi vince la puntata prende una barca del suo colore e la aggiunge a quelle già presenti sulla plancia di gioco. Se ha già 4 barche sulla spiaggia, sarà il giocatore con la seconda maggior puntata a compiere l’azione;
  • Azione dell’Architetto: il vincitore dell’asta aggiunge un piano alla sua torre personale. Se, con questa azione, il giocatore costruisce il sesto piano della torre vince immediatamente il gioco.

In caso si verifichino dei pareggi, a vincere la puntata è il giocatore che possiede il pedone più avanti sul tracciato del Favore. 

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Inoltre, se un giocatore ha abbastanza monete nella sua Banca, ossia in mano, può decidere di raddoppiare, aggiungendo alla puntata (dopo averla vinta) un ammontare di monete pari alla puntata stessa per compiere due volte l’azione in corso.

Nella Fase Regata dei Rioni, la terza del round, i giocatori si tuffano in una frenetica sfida (in contemporanea) all’ultimo colpo di remi e lanciano i propri dadi colorati, cercando di ottenere 4 successi. Ogni segnalino boa in nostro possesso ci permetterà di girare, prima della partenza, uno dei nostri quattro dadi sulla faccia raffigurante un successo. Ogni qualvolta otteniamo uno o più successi possiamo mettere da parte i dadi. Raggiunto il traguardo, dovremo lanciare un grido di gioia e posizionare i nostri dadi sotto il mazzo di carte corrispondente al nostro posizionamento nella classifica della gara.

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Nell’ultima fase, la Stagione di Pesca (nome più che mai azzeccato), seguendo l’ordine di arrivo della Regata dei Rioni, i giocatori pescano un numero di carte pari al numero di barche del proprio colore attraccate sulla spiaggia. Gli effetti delle carte permettono di guadagnare o far perdere monete, di distruggere sezioni di mura o (se queste sono terminate) piani alle torri degli avversari e di affondare le barche degli altri giocatori.

Il gioco continua finché non si è raggiunta una delle due condizioni di vittoria precedentemente descritte e che si verificano nella seconda fase del round.

E quando tutto è finito e la famiglia più potente ha avuto la meglio… è il momento delle opinioni finali (e di chiudere la nostra recensione di Noli)

Dopo aver guadagnato il titolo di campioni dell’annuale regata di Noli (uso il plurale maiestatis per renderlo ancora più epico) non ci resta che concludere la nostra recensione del gioco da tavolo di River Horse Games con le nostre impressioni finali.

Come al solito partiamo descrivendone i materiali. Una menzione speciale va subito agli artwork, che nella loro semplicità riescono a rappresentare a pieno l’ambientazione medievale in cui ci immergeremo giocando a Noli. Per quanto riguarda la qualità dei materiali utilizzati c’è poco da dire, è davvero molto alta: tanti componenti in legno resistente e cartone di uno spessore che raramente si vede in un gioco da tavolo. La qualità, d’altro canto, ha però influito sul prezzo del gioco, che è un pochino più alto rispetto a quello che ci aspetteremmo per un titolo di questo genere.

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Nonostante il tema e lo stile degli artwork strizzi molto l’occhio agli appassionati dei titoli in stile Coimbra, Noli  è tutt’altro.

Il titolo di River Horse è caratterizzato da un flusso di gioco semplice, intuitivo e fluido e da meccaniche che sono, ormai, molto classiche. Lancio di dadi, pesca di carte e aste nascoste sono comunque ben implementate fra loro, anche se, ve lo diciamo subito c’è una dose d’alea che, se da un lato è assolutamente coerente con il tipo di gioco e il target di giocatori a cui Noli è rivolto, dall’altro potrebbe far storcere il naso a giocatori più scafati e più avvezzi agli eurogame.

A parte il tema dell’alea che, più che un vero e proprio difetto, rappresenta in realtà una caratteristica che non guasta in titoli che puntano molto sulla frenesia di una sfida a colpi di dadi (il fatto che ci piaccia o meno avere a che fare con un minimo di “fattore c” resta comunque una questione di gusto ludico personale) la peculiarità più singolare di questo gioco è che gira benissimo in 4 giocatori, mentre perde parte del suo fascino se si applicano le regole per 2 o 3 giocatori.

In due infatti le aste nascoste divengono decisamente meno interessanti e più prevedibili. Inoltre, quando manca almeno un giocatore al tavolo, vengono introdotti i segnalini zona marina che rendono più aleatoria la pesca e rendono molto più probabile l’eventualità paradossale che non si rimescolino le Carte Pesca prima del loro esaurimento.Noli 3

Il gioco è comunque molto divertente rappresenta, a nostro avviso, l’anello di congiunzione fra family game, giochi per i casual gamer e titoli più strutturati ed è in grado di catapultarci a pieni polmoni nell’ambientazione e nel periodo storico narrato, grazie all’enorme cura prestata, come anticipato poc’anzi, ai dettagli dagli autori e dall’editore. La cosa è stata facilitata anche dalla collaborazione prestata proprio dal comune di Noli.

Inoltre, vista la sua semplicità, è intavolabile più o meno con chiunque abbia voglia di cimentarsi con qualcosa di rapido, divertente e che accetti che una certa dose d’alea possa influire sul piazzamento durante la Regata dei Rioni. Insomma se cercate un titolo bello da vedere e facile da spiegare e giocare anche con i vostri amici meno avvezzi a giochi lunghi e complessi Noli potrebbe essere il titolo che fa per voi.

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Noli: una regata medievale per decidere chi avrà i diritti di pesca
Noli è un gioco da tavolo per 4 giocatori veloce, divertente e illustrato magnificamente. Edito da River Horse in edizione multilingua è un titolo capace di catapultarci con i suoi artwork a pieni polmoni nel bel mezzo delle storiche regate medievali dell'antico borgo ligure.
Pro
Regole semplici e adatto a tutti
Turni veloci e alto grado di competizione al tavolo
Contro
Se avete problemi con i giochi con molta alea non fa per voi
Se non giocato esattamente in 4 perde gran parte del suo fascino
6.8
Voto Finale