My Dress-Up Darling: il successo dell’anime riaccende l’interesse per le tradizionali bambole hina

marin my dress up darling

My Dress-Up Darling, l’anime tratto dall’omonimo manga Sono bisuku dōru wa koi o suru di Shin’ichi Fukuda non solo sta riscontrando un ottimo successo di pubblico, ma sembra aver riacceso l’interesse dei giapponesi per le bambole hina

Gojo Wakana, il protagonista maschile dell’anime, infatti è un giovane artigiano che sogna di diventare un vero maestro della produzione di questi particolari oggetti artigianali tipici della tradizione giapponese.

Boom di vendite delle bambole hina grazie a My Dress-Up Darling

Ebbene, il negozio Suzuki Ningyo, attività reale che il mangaka Shinichi Fukuda ha utilizzato per ispirarsi a quella del nonno di Gojo, sta facendo registrare un’impennata delle vendite e degli ordini delle bambole hina.

Come riportato da Kudasai, Yoshiaki Suzuki, uno degli artigiani scultori del negozio, ha rivelato di come recentemente siano andati a ruba anche i 300 set delle bambole Bell’s Kiss, bambole hina in “stile moderno”, ovvero realizzate con abiti fatti con tessuti e disegni moderni.

Questi set, infatti, uniscono l’uso del tradizionale kimono indossato dalle bambole con colori e tessuti molto in voga tra le ragazze, con l’ovvio obiettivo di attrarre le nuove generazioni vieso il “culto” delle bambole hina.

Bambole hina e l’hinamatsuri

Ma cosa sono effettivamente le bambole hina?

Come detto, le hina sono bambole tipiche della tradizione nipponica che vengono regalate alle bambine e tramandate di generazione in generazione dalle donne di famiglia.

Proprio alla fine dell’inverno, ogni 3 marzo, ricorre l’Hinamatsuri, ovvero la “Festa delle bambole” o “Festa delle bambine”, tradizionale ricorrenza che cade il terzo giorno del terzo mese dell’anno.

In questa occasione nelle case giapponesi vengono preparate delle bacheche simili ad altarini, decorate con un tappeto rosso, sulle quali si espongono le bambole ornamentali che raffigurano la famiglia imperiale e altri membri della corte nipponica, tutte con vestiti del periodo Heian (794-1185 D.C.).

In questo giorno i familiari delle bambine pregano affinché queste ultime crescano in bellezza e salute dato che vi è la credenza che la sfortuna venga trasferita alle bambole.

Il manga My Dress-Up Darling

My Dress-Up Darling (Sono bisuku dōru wa koi o suru?) è un manga scritto da Shin’ichi Fukuda e pubblicato a partire dal 2018 sulla rivista Young Gangan di Square Enix.

In Italia il manga è arrivato da pochissimo grazie a J-POP Manga che ha iniziato la pubblicazione dell’opera dallo scorso 26 gennaio.

Gojo è uno studente del primo anno delle superiori che sogna di diventare un artigiano di bambole hina. Tuttavia questa sua passione lo ha portato a essere deriso fin da piccolo portandolo a essere un tipo solitario e schivo senza amici.

Un giorno la sua popolare e bellissima compagna di classe Marin Kitagawa lo vede realizzare costumi da bambola nella stanza dei vestiti della scuola. Marin, una vera otaku appassionata di manga e videogame, che da tempo desidera fare il cosplay di una delle sue eroine preferite, nota l’abilità di Wakana nel cucire e chiede al ragazzo di aiutarla a creare il costume di Shizuku Kuroe, un personaggio di un videogioco che adora.

Gojo, prima riluttante, accetta la richiesta spinto anche dalle forti emozioni che ha cominciato a provare la prorompente e allegra Marin, la quale non lo giuduca uno sfigato per via delle sue passioni ma, al contrario, ne resta affascinata. Tra i due nasce così una bizzarra amicizia piena di divertenti siparietti comici.

Dal manga è stato tratto un anime attualmente disponibile su Crunchyroll con una prima stagione composta da 12 episodi.