Dragonero è sempre più uno dei prodotti di punta della Sergio Bonelli Editore. Nato dieci anni fa come Romanzo a Fumetti, la serie ideata da Stefano Vietti e Luca Enoch ha subito goduto dell’affetto del pubblico. L’impostazione fantasy della serie è stata fin dai primi passi di Ian Aranill molto apprezzata, dimostrazione di come dietro questa serie ci sia una grande cura, ad ogni livello della produzione. Figli di questa professionalità e del successo della serie, sono anche i due spin off che hanno recentemente preso vita, ovvero le Adventures (rivolto ad un pubblico di giovanissimi avventurieri) e Senzanima, che con un taglio decisamente più maturo vuole raccontare parte del passato di Ian.
Dragonero spiegato da due delle anime della serie: Luca Barbieri e Marina Sanfelice.
Dopo aver intervistato a Lucca Comics & Games 2017 parte del cast di Dragonero, negli scorsi giorni siamo stati nella sede della casa editrice milanese per farci condurre nel dietro le quinte della serie da Luca Barbieri e Marina Sanfelice. Luca è il curatore della serie, ruolo che spiega molto bene nel video che trovate qui sotto, e che noi viviamo mensilmente grazie al suo Cronache dell’Erondar, con cui veniamo accolti puntualmente negli albi. A Marina dobbiamo il lettering di Dragonero, ovvero le parole dei personaggi, una lavoro certosino che lei stessa ha spiegato con la solita precisione e passione.
Tra chiarimenti e dimostrazioni pratiche del loro lavoro, Luca e Marina ci hanno condotti in un viaggio che mostra la mole di lavoro che si nasconde dietro ogni albo della serie, oltre a stuzzicare la nostra curiosità con qualche indizio sapientemente gettato tra un discorso e l’altro, con chicca finale della mappa dell’Erondar utilizzata dalla squadra di Dragonero ed una minacciosa profezia: potrebbe essere presto necessaria disegnarne un’altra! Curiosi, vero? Allora vi lasciamo alla video intervista!
