Ven 9 Maggio, 2025

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Bug Academy: laboriosi insetti cercano fortuna su Kickstarter – Recensione

Ci è capitato e ci capita spesso di dover parlare di giochi sviluppati da case gigantesche con migliaia di dipendenti e delle mire espansive globali.

Ogni tanto però ci troviamo a dover parlare di un gioco che è dalla parte opposta, ma che non ha nulla da invidiare in quanto ad aspettative; un gioco che cerca la sua fortuna, come molti altri hanno fatto in passato, su Kickstarter, con un budget davvero basso ma che comunque punta in alto e di cui, sicuramente ci ricorderemo in futuro.

Ci siamo divertiti un sacco con la prima demo di Bug Academy, un indie game spassosissimo che cerca fortuna con una campagna Kickstarter

Bug Academy, in sviluppo da PlayWay è un progetto davvero importante per il suo genere, qualcosa che dovrebbe stimolare gli sviluppatori di tutto il mondo a investire il proprio tempo su idee originali e innovativi

Il progetto è di fatto un’evoluzione di un precedente gioco in 2D sviluppato per il decimo anniversario del Kongregate Game Jam, riuscendo a portarsi a casa due premi molto abiti: Gioco più innovativo e Best audio.

Proprio riguardo al suono, l’audio molto semplice in questo capitolo di Bug Academy è comunque incredibilmente ben curato. Alcuni dei motivetti che troverete nei livelli vi sorprenderanno piacevolmente, costringendovi a doverli canticchiare nella vostra mente per tutto il giorno.

La meccanica di gioco è molto semplice.

Un gruppo di insetti, comandati da voi dovranno compiere delle missioni che varieranno come originalità ma seguiranno, da quello che abbiamo potuto provare nella demo, tutte la stessa dinamica: trasportare un oggetto da un punto A ad un punto B e, in alcuni casi, fare in modo che l’oggetto A rimanga esattamente dove lo abbiamo posato. Un puzzle game insomma.

Semplice direte voi!

Niente affatto, perché spesso gli oggetti saranno decisamente troppo pesanti per anche solo pensare di trasportarli da soli.

All’inizio del livello avrete, infatti, il controllo di una singola mosca (o singolo insetto) e il primo compito sarà quello di trovare altri insetti vostri simili che saranno in giro per il livello, dormienti.

Una volta svegliati, cominceranno a seguirvi e vi potranno aiutare svolgendo varie azioni o nello spostamento degli oggetti, specie quelli più pesanti.

Molte di queste azioni dovranno essere fatte travolgendo spessi muri di cemento o sfondando dei vetri per poter accedere ad alcune sezioni della mappa.

È qui che si nota la vera forza del gruppo rispetto a quella del singolo individuo, quasi come monito a collaborare sempre rivolto a tutti noi giocatori.

Bug Academy è stato realizzato con amore, sentimento che il gioco ci dona fin dalle prime battute

La demo Bug Academy provata presenta una serie di livelli abbastanza vari, oltre che a un tutorial per apprendere le basi del gioco che, comunque, si rivela molto easy-to-learn.

La prima cosa che salta al occhio è l’amore che l’autore ha usato nel programmare questo titolo.

Un amore non solo nei confronti dei comandi, incredibilmente fluidi, e per la fisica migliore del 75% dei giochi presenti in commercio (considerando anche i titoli AAA), ma anche riguardo ai dettagli.

Ogni insetto reagirà, a livello di espressione facciale, diversamente a seconda della situazione: dal disgusto verso la “piccola” nuotata nelle acque fognarie che gli faremo fare, al visibile sforzo alla trazione quando cercherà di sollevare un oggetto troppo pesante, fino alla classica volata liberatoria verso il cielo artificiale.

Ho usato l’aggettivo artificiale perché i livelli del gioco sono costruiti dentro una sorta di “Box” e le varie costruzioni come case, palazzi e torri, sono appunto artificiali, ricordando molto da vicino quello che potrebbe essere un enorme Jenga o dei Lego semplicemente appoggiati uno sull’altro.

Altra incredibile nota di merito sfoggiata da Bug Academy va al comparto grafico relativo alle ombre. Mi sono davvero sorpreso nel vedere delle ombre così incredibilmente dettagliate in un gioco sviluppato da una singola persona e con un budget davvero vicino allo 0: i dettagli e la reattività, sono di fatto qualcosa di strabiliante.

A livello visivo il vero stupore arriva quando scendiamo nelle miniere insieme a delle piccole lucciole.

Ogni radice e ogni oggetto a schermo reagirà in maniera del tutto naturale all’illuminazione prodotta dai nostri piccoli insetti.

Parlando di lucciole introduciamo quelle che sono, ad ora, le classi presentate da Bug Academy e che cercano successo con una campagna di crowfunding davvero abbordabile.

Al momento sono state create tre diverse tipologie di insetto, tutte molto fumettose e dall’aspetto “simpatico”: mosche, api e lucciole.

Le mosche volano in nugoli per cercare di sollevare gli oggetti più grandi; le api sciamano seguondo ciecamente gli ordini della propria regina che le spingerà a compiere senza esitare le mansioni più varie come riparare tubature, costruire ponti o cercare il polline.

In fine arrivano le Lucciole, molto utili nei livelli più bui, come miniere, fognature o, come specificato nella pagina del progetto, lo spazio profondo, particolare previsto dalla versione definitiva che ci incuriosisce non poco.

Bug Academy è un gioco dalle grandissime potenzialità che promette anche personalizzazioni esclusive per i sostenitori più magnanimi

Lo sviluppatore, Jacek Perzanowski, ha inserito dei pledge molto creativi nella campagna Kickstarter e sprona i propri sostenitori a fornire continui feedback sull’opera con una sezione commenti dove postare le proprie idee, dando modo alle più originali di essere implementate nella versione finale del gioco.

Per esempio è possibile donare una somma più alta che ci permetterà di battezzare un insetto con il nostro nome oppure inserire nel progetto un nostro livello completamente creato da zero, qualcosa che ogni giocatore ha sempre sognato.

Al momento è possibile acquistare una copia del gioco a soli 10 euro, investimento che mi sento di consigliare a tutti coloro che amano i giochi easy-to-learn e easy-to-play, adatto anche e soprattutto ai più giovani visti i personaggi caratterizzati in maniera così particolare.

Bug Academy è, insomma, pieno di sorprese già dalla demo, fattore da non sottovalutare.

Sono quasi certo che potrebbe diventare un secondo fenomeno Raving Rabbits qualora dovesse raggiungere la popolarità che merita, cosa che spero vivamente in quanto i personaggi sono piccoli sì, ma indimenticabili.

L’uscita è prevista inizialmente solo per PC su Steam, tuttavia alcuni dei target da poter raggiungere per la raccolta fondi fanno pensare a una futura versione per Xbox One, PS4 e, udite udite, Nintendo Switch.

Per concludere, il gioco c’è e merita di esserci per tutti anche in futuro.

L’idea, la sua realizzazione e le mire per il futuro sono degne di molta attenzione e ci prepariamo ad accoglierla con molto entusiasmo qualora la campagna Kickstarter dovesse dare i suoi frutti.