Banana Bandits, ovvero menarsi tra gorilla! – La recensione

Banana Bandits

Gorilla su un grattacielo… dove l’ho già visto?

Il boss dei Banana Bandits deve scegliere il nuovo successore: il primo giocatore che otterrà 3 monete d’oro diventerà il nuovo capo! Una feroce battaglia sta per cominciare!

Banana Bandits è un gioco di Edward Chan distribuito in Italia da MS Edizioni, per 2-4 giocatori dagli 8 anni in su. È un gioco facile e graficamente molto gradevole per via dell’interessante soluzione escogitata dall’autore per far muovere i giocatori al posto del solito tabellone: un palazzo 3D!

…e i Gorilla, nostri avatar nel gioco, si possono appendere fisicamente alle finestre per muoversi e combattere tra di loro.

Banana Bandits

Tra le banane…

Aperta la scatola troviamo:

  • 1 grattacielo componibile
  • 4 set di Gorilla con rispettivo segnalino
  • 44 gettoni gorilla di 4 colori diversi
  • 10 monete banana d’oro
  • 8 dadi
  • 40 carte
  • 1 regolamento

Il palazzo viene montato direttamente sulla scatola e i quattro spazi agli angoli permettono di contenere i gettoni Gorilla dei giocatori.

Ogni giocatore riceve il suo Gorilla e il rispettivo segnalino assieme a un gettone Gorilla dello stesso colore. Il primo giocatore riceve 6 carte mentre gli altri giocatori ne ricevono 5. Le restanti carte e le monete banana d’oro vanno posizionate nei rispettivi spazi sul tetto del palazzo. Si mettono a disposizione gli 8 dadi.

Banana Bandits

Banana Bandits in azione!

A partire dal primo giocatore tutti posizionano il proprio gorilla appendendolo a una delle finestre del palazzo. A questo punto siete pronti a giocare e vi ricordiamo che vince il primo giocatore che riesce ad ottenere 3 monete banana d’oro.

Per farlo avete a disposizione, per ogni turno di gioco, 3 punti azione, per effettuare qualsiasi di queste quattro azioni: muoversi, pescare, raccogliere e combattere. Ogni azione costa 1 punto azione e potete utilizzare qualsiasi combinazione di azioni.

Potete muovere il vostro gorilla in qualsiasi direzione ad eccezione di una diagonale di tre spazi e inoltre non potete utilizzare una finestra già occupata.

Se il vostro Gorilla è nel piano più basso potete pescare una carta, ma non potete averne più di cinque in mano.

Potete raccogliere tutti i gettoni Gorilla dalla finestra in cui vi siete fermati e potete combattere attaccando un avversario che sia su una finestra adiacente alla vostra o di fronte alla vostra. In tal caso, attaccante e difensore lanciano i sei dadi gialli e chi ottiene il maggior numero di pugni vince. Se l’attaccante vince, l’avversario deve spostarsi in linea retta di tre spazi e lasciare un gettone Gorilla del suo colore su ogni finestra, mentre l’attaccante ruba un gettone Gorilla all’avversario. In caso contrario non succede nulla.

I gettoni Gorilla degli avversari possono essere convertiti in monete banana d’oro in cima al palazzo, ma per farlo bisogna avere due gettoni di colore diverso e ovviamente non si possono usare quelli del proprio colore. La conversione non consuma PA.

Nel vostro turno potete usare tutte le carte che volete. Alcune carte possono essere utilizzate durante il combattimento anche dal difensore.

Banana Bandits

Conclusioni

Banana Bandits è un filler molto leggero e caciarone, adatto a neofiti e bambini, certo non agli amanti dei german… Non aspettatevi grossi momenti di pianificazione, non ce ne sono e l’alea è importante. Però l’interazione è molto alta e di conseguenza il downtime molto basso. Il gioco gira al meglio in quattro persone, in due sicuramente da evitare.

Su un tavolo di giocatori esperti Banana Bandits finirebbe subito nella lista “On Trade”. Viceversa se siete dei messia dei giochi da tavolo, potrebbe sicuramente aiutarvi a introdurre nuovi discepoli al verbo dei boardgames, la scenografia è veramente imponente e ben curata, il regolamento semplice e le carriolate di dadi aiutano molto e lo rendono molto fisico e poco cerebrale, permettendo quel casino che è sempre benvenuto su un tavolo dopo una cena tra amici!