Un immagine del trailer vietnamita di Alien: Covenant rivela un inquietante particolare sui piani degli ingegneri
Nel film Prometheus, prequel di Alien: Covenant che ne rappresenta appunto la continuazione, avevamo appreso che i misteriosi Ingegneri erano stati i “responsabili” della nascita della vita sulla Terra, coloro che avevano instillato il germe dell’esistenza biologica sul nostro pianeta.
Gli stessi Ingegneri però, per qualche motivo ancora non ben rivelato, avevano deciso di distruggere l’intera umanità, intento poi vanificato dall’equipaggio della Prometheus alla fine del film.
In un nuovo trailer internazionale, rilasciato da 20th Century Fox per il mercato vietnamita, sembrerebbe che il carico di “ovuli” killer che gli Ingegneri avevano preparato per bombardare la Terra verrà, in qualche maniera, usato dall’androide David, a bordo di una delle navi di questa misteriosa razza aliena portatrice di vita e di morte, proprio sulla città degli stessi Ingegneri.
Eccovi le immagini del trailer che mostrano la veloce sequenza dello sgancio degli ovuli/baccelli:
Alien: Covenant
Ridley Scott ritorna nell’universo da lui stesso creato con Alien: Covenant, secondo capitolo della trilogia prequel iniziata con Prometheus e che si collega direttamente all’opera di fantascienza del 1979.
L’equipaggio della Covenant. diretto verso un pianeta remoto ai confini estremi della galassia, scopre un presunto paradiso inesplorato che in realtà è un mondo oscuro e pericoloso. L’unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender), il solo sopravvissuto della fallimentare spedizione Prometheus.
Nel cast troveremo nuovamente Michael Fassbender, nuovamente nei panni dell’androide David, insieme a Katherine Waterston, Nomi Rapace, Demian Bichir, Danny McBride, Billy Crudup, Jussie Smollet, Amy Seimetz, Carmen Ejogo e Callie Hernandez.
La sceneggiatura è stata curata da Jack Paglen e Michael Green, mentre Ridley Scott si occuperà ancora una volta della regia del film che arriverà nelle sale cinematografiche italiane l’11 maggio 2017.
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Fonte: Screenrant