Le riprese di Squid Game: America inizieranno il 26 febbraio 2026 a Los Angeles, segnando l’avvio ufficiale dello spin-off statunitense della serie coreana che ha segnato un record dopo l’altro. Alla regia ci sarà David Fincher, che porterà la sua visione cupa e tagliente in un progetto che proseguirà la storia vista nel finale della terza stagione.
Noi ritroveremo anche il legame diretto con l’opera originale, grazie al coinvolgimento di Hwang Dong-hyuk e della produttrice Kim Ji-yeon, insieme a Zeus Zamani e Rhett Giles. La sceneggiatura sarà firmata da Dennis Kelly, mentre l’unico nome confermato del cast al momento è quello di Cate Blanchett, già apparsa in un cameo nella terza stagione.
Il punto di partenza narrativo sembra collocarsi dopo l’epilogo della stagione coreana: nel finale, il personaggio di Blanchett veniva visto dal Front Man in un vicolo di Los Angeles mentre giocava a ddakji. Questo dettaglio ci suggerisce un avvio che riprenderà quella scena, adattando i giochi alla cultura statunitense e mantenendo lo stesso universo narrativo.
Il fenomeno globale e il peso delle aspettative
La nuova serie dovrà confrontarsi con risultati impressionanti. Nei primi dieci giorni dall’uscita, la terza stagione coreana aveva raggiunto 106,3 milioni di visualizzazioni, diventando il titolo più visto su Netflix in un periodo così breve. La serie principale continua a coinvolgere un pubblico internazionale grazie al percorso di Seong Gi-hun e alla struttura dei giochi che mette in scena scelte morali e tensione crescente.
La popolarità della produzione originale rende questo spin-off un progetto che richiederà equilibrio tra continuità e rinnovamento. Fincher potrà affiancarci in un racconto che manterrà il tono distopico della serie madre, ma con una prospettiva più vicina alla società americana, esplorando nuove dinamiche attraverso un linguaggio diverso.
Cosa potremo aspettarci dalla versione americana
Se la trama resta ancora avvolta dal riserbo, noi possiamo immaginare che la serie punterà a un’escalation di pericolo simile a quella che ha definito le prime stagioni coreane, con giochi letali adattati alla cultura locale. Questa scelta permetterà di osservare come l’universo di Squid Game possa espandersi senza perdere la sua identità.
Lo spin-off lavorerà su un ambiente urbano come Los Angeles, un contesto che offre più possibilità di intrecciare elementi sociali e nuovi personaggi. Fincher, con il suo stile asciutto e la sua attenzione per i dettagli psicologici, affiancherà questa espansione con un tono che riconosciamo immediatamente.
Noi saremo spettatori di come Squid Game: America costruirà un ponte narrativo con il finale della terza stagione, mantenendo una continuità che potrà coinvolgerci nel lungo periodo. In attesa di ulteriori informazioni sulla data di uscita, la produzione si prepara a modellare una nuova interpretazione di un fenomeno che ha già lasciato un segno nella storia della serialità globale.


