Durante lโedizione 2025 di Lucca Comics & Games, una semplice foto si รจ trasformata in una vicenda capace di scuotere il mondo del fumetto e dei videogiochi. Hideo Kojima, il celebre autore di Metal Gear Solid e Death Stranding, aveva pubblicato sui suoi canali social una foto insieme a Zerocalcare, alias Michele Rech, fumettista romano noto per opere come Strappare lungo i bordi e Kobane Calling.
Nello scatto, realizzato sabato durante lโevento, Kojima teneva in mano proprio una copia di Kobane Calling, il reportage a fumetti in cui Zerocalcare racconta il suo viaggio nel 2015 nella cittร curda di Kobane, tra Siria e Turchia, durante la guerra contro Daesh. Il post ha raggiunto in poche ore oltre 4,5 milioni di visualizzazioni, ma ha anche scatenato una tempesta di reazioni negative provenienti soprattutto dalla Turchia.
Secondo diverse testate turche, il gesto di Kojima sarebbe stato incoerente con le tematiche dei suoi giochi, spesso critici verso lo sfruttamento dei bambini in ambito militare. Questo perchรฉ Kobane Calling mostra simpatia per le YPG, un gruppo armato curdo accusato di impiegare minori come soldati e considerato vicino al PKK, organizzazione ritenuta terroristica da Ankara.
La rimozione del post e le reazioni online
Poco dopo le polemiche, Kojima ha rimosso la foto dai suoi profili ufficiali, probabilmente per evitare ulteriori controversie. Tuttavia, lโimmagine resta visibile tramite anteprime e repost diffusi online, oltre a unโaltra foto condivisa da Bao Publishing, la casa editrice di Zerocalcare.
Nei giorni successivi, alcuni canali turchi dedicati ai videogiochi โ tra cui Bradalar โ hanno lanciato campagne di boicottaggio contro Kojima, accusandolo di aver โtradito i fan turchiโ. Sui social si sono moltiplicati messaggi ostili, con frasi come โKojima รจ finito per noiโ o โha incontrato un terrorista?โ.
Va comunque chiarito che Zerocalcare non รจ mai stato accusato nรฉ condannato per terrorismo, e che la sua opera nasce come racconto personale e politico su una zona di guerra, in un contesto estremamente complesso. LโONU stessa ha piรน volte denunciato violazioni dei diritti umani da entrambe le parti del conflitto.
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La risposta ironica di Zerocalcare
Il 4 novembre, Zerocalcare ha pubblicato su Instagram un video animato per commentare con il suo consueto tono ironico la vicenda. Nel video, spiega che non aveva alcuna intenzione di usare la foto per promuovere Kobane Calling e che aveva perfino chiesto a Kojima di non mostrare il volume.
Con la sua autoironia, ha raccontato di come la barriera linguistica abbia reso difficile spiegare la situazione e che Kojima abbia probabilmente accettato la foto solo perchรฉ qualche addetto stampa gli aveva detto che โquel tizio pelato e gobboโ era molto famoso in Italia.
Il fumettista si รจ anche detto dispiaciuto per le critiche ricevute da Kojima, precisando che non cโera nessuna intenzione di metterlo in difficoltร . Una risposta che, pur mantenendo il suo tono leggero, ribadisce un messaggio chiaro: dietro ogni polemica internazionale ci sono spesso fraintendimenti culturali e sensibilitร diverse che meritano di essere comprese, non semplificate.

