Il nuovo prequel di Game of Thrones, intitolato A Knight of the Seven Kingdoms, ha finalmente una data di uscita: gennaio 2026. Secondo quanto dichiarato dallo showrunner Ira Parker, la serie adotterร un tono piรน terreno e realistico rispetto ai precedenti capitoli del franchise. Lโinformazione arriva da unโintervista con Entertainment Weekly, dove Parker ha spiegato alcune delle principali differenze rispetto a Game of Thrones (2011) e House of the Dragon (2022).
La prima novitร riguarda la sigla iniziale, che non sarร presente in questa serie. A differenza delle intro spettacolari che hanno reso iconiche le produzioni precedenti, A Knight of the Seven Kingdoms avrร solo una semplice schermata con il titolo in tipografia medievale.
โLe sigle dei precedenti show sono grandi, epiche, incredibili. La colonna sonora di Ramin Djawadi รจ orchestrale, ampia, meravigliosa. Ma non รจ questo lo stile di Dunk,โ ha spiegato Parker. โLui รจ diretto, semplice, concreto. Non ha bisogno di effetti o di grandiositร .โ
Basata sui racconti di George R. R. Martin dedicati a Dunk e Egg, la serie seguirร le vicende di Ser Duncan lโAlto (Dunk), interpretato dallโattore irlandese Peter Claffey, e del suo scudiero Egg, impersonato da Dexter Sol Ansell. La prima stagione coprirร gli eventi del romanzo The Hedge Knight del 1998, ambientato in un periodo molto diverso del continente di Westeros.
In questa fase storica, la magia e i draghi sono ormai scomparsi: la storia si colloca infatti cinquantโanni dopo la morte dellโultimo drago. Parker ha descritto lโopera come una narrazione โdal basso verso lโaltoโ, incentrata su personaggi comuni piuttosto che su re e regine.
โNessuno pensa piรน alla magia,โ ha aggiunto lo showrunner. โPotrebbe tranquillamente trattarsi della Gran Bretagna del XIV secolo. ร un racconto medievale, duro, realistico, ma con un tocco di speranza. In questa serie partiamo dalle basi, dal fondo. Non seguiamo lord e nobili, ma cavalieri e persone semplici.โ
Un ritorno alle origini di Westeros
Con questo approccio piรน realistico, A Knight of the Seven Kingdoms offrirร una prospettiva diversa sul mondo creato da Martin. Lontano dalle intrighi politici e dallโopulenza dei castelli visti nelle precedenti serie, il nuovo capitolo promette di riportare Westeros alle sue radici piรน umane, esplorando le difficoltร , i valori e i sogni di chi vive ai margini del potere.
La serie potrebbe cosรฌ rappresentare una sorta di reset narrativo, capace di riavvicinare il pubblico a un tono piรน intimo e realistico, fatto di sudore, freddo e speranza, piuttosto che di profezie e battaglie tra casate.
Resta da vedere se questo nuovo approccio riuscirร a conquistare i fan. Dopo le atmosfere epiche e drammatiche di House of the Dragon, questa storia piรน โpiccolaโ ma piรน personale potrebbe rivelarsi un cambio di ritmo sorprendente.
Game of Thrones: A Knight of the Seven Kingdoms debutterร ufficialmente su HBO nel gennaio 2026 e segnerร lโinizio di una nuova era per il franchise, questa volta piรน realistica, concreta e umana.