Il 12 maggio 2025, Netflix ha rimosso definitivamente Black Mirror: Bandersnatch dal proprio catalogo. Insieme al film è sparito anche Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend. Con questa scelta, la piattaforma chiude ufficialmente il capitolo della narrazione interattiva che, solo qualche anno fa, sembrava destinato a rivoluzionare lo streaming.
Quando Bandersnatch arrivò nel 2018, si trattava di un esperimento ambizioso: un film autonomo ambientato nell’universo di Black Mirror, costruito come un vero e proprio choose-your-own-adventure. Lo spettatore guidava le scelte del protagonista – un giovane programmatore alle prese con un videogioco ispirato a un romanzo oscuro – in un racconto ricco di bivi, finali multipli e diramazioni narrative, per un totale di 312 minuti di contenuti. L’innovazione era evidente, e Netflix sembrava pronta a scommettere tutto su questo nuovo linguaggio.
Dall’entusiasmo iniziale alla ritirata silenziosa di Bandersnatch e dei contenuti interattivi
All’epoca, Todd Yellin (allora VP of Product di Netflix) aveva promesso che l’azienda avrebbe “raddoppiato gli sforzi” su contenuti interattivi. E in effetti, nei mesi successivi, arrivarono altri esperimenti: episodi speciali di Carmen Sandiego, You vs. Wild, e appunto l’interattivo epilogo di Kimmy Schmidt. Ma già nel 2022 Yellin lasciava la compagnia, e l’interattività sembrava lentamente scomparire dal radar strategico.
Ora, un portavoce di Netflix ha confermato che la tecnologia usata per Bandersnatch è ormai “limitante”, e che l’attenzione si è spostata altrove. Dove? Nei videogiochi.
Dal film interattivo… al gioco giocabile
Il focus attuale della piattaforma è infatti sul gaming. L’interfaccia TV è stata aggiornata per includere titoli giocabili direttamente sullo schermo, come Too Hot to Handle 3 e Oxenfree. Anche questi titoli sono “interattivi”, ma appartengono a un altro mondo: quello videoludico, non cinematografico.
Il formato del film a bivi viene quindi archiviato e con esso se ne va anche un pezzo dell’immaginario costruito attorno alla “TV del futuro”.
Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. The Reverend, uscito nel 2020, era stato presentato come il modo perfetto per concludere la serie. Ora, ironicamente, viene cancellato nello stesso silenzio con cui si spegne ogni sogno non realizzato.