Sab 26 Aprile, 2025

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Space Base: la recensione della miglior flotta di astronavi dell’universo

Cinque audaci ed esperti commodori stanno puntando al titolo di Ammiraglio, ma c’è un solo posto disponibile e se vogliamo accaparrarcelo noi dovremo guadagnare influenza creando la migliore flotta di astronavi: scopriamo insieme come sbaragliare la concorrenza in questa recensione di Space Base.

Ci vorrà un po’ di fortuna, ma dovremo anche approfittare di quella dei nostri contendenti per farcela. Chi di noi riuscirà nell’impresa?

Andiamo a caccia del titolo di Ammiraglio con la recensione di Space Base

Space Base è un gioco da tavolo per 2-5 giocatori dai 10 anni in su, con una durata di circa 60 minuti a partita, edito da Alderac Entertainment Group ed ideato da John D. Clair. 

Si tratta di un titolo molto apprezzato a livello globale (da circa 5 anni staziona nella top 200 di BGG, classifica che comprende tutti i giochi da tavolo editi al mondo) in cui i giocatori assumono il ruolo di Commodori di una flotta composta da 12 navi spaziali.

Il nostro compito sarà quello di migliorare la nostra, schierando le navi che già possediamo, sostituendole con nuove astronavi acquistabili dal mercato ed instaurando nuove colonie. Tutte queste cose contribuiranno ad aumentare la nostra influenza (ossia i punti vittoria) e quindi a portarci sempre più vicini al tanto ambito titolo di Ammiraglio.

Space Base (3)

In questa recensione di Space Base scopriremo insieme come guadagnarci la promozione.

Apriamo il nostro hangar spaziale

All’interno della scatola del gioco, che potete acquistare A QUESTO INDIRIZZO, troviamo:

  • 5 plance giocatore e 5 set da 12 carte Nave Base (1 set a giocatore);
  • 5 cubetti Crediti, Rendita e Punti Vittoria (1 per tipo a giocatore);
  • 30 cubi Carica;
  • 1 carta Primo Giocatore;
  • 12 carte Colonia;
  • 132 carte Nave (48 per quelle di livello 1 e 2 e 36 di livello 3);
  • 2 dadi;
  • il regolamento.

La prima cosa che noteremo è la dimensione molto caratteristica delle carte, che misurano 40 x 89 mm, sicuramente un formato particolare per il quale non è semplice trovare le bustine protettive adatte.

Il setup è semplicissimo: dapprima si consegnano a ciascun giocatore una plancia, un set di navi base e i tre cubetti Crediti, Rendita e PV, poi si mescolano separatamente i mazzetti delle carte nave, se ne rivelano 6 per ciascun livello e si piazzano visibili e a disposizione di tutti gli altri componenti di gioco (dadi, Colonie e cubi Carica).

Space Base

Ciascun giocatore parte con 5 Crediti, 0 influenza e 0 PV, pesca una carta di livello 1 dal mazzo (non dal mercato), riduce il valore dei Crediti pagandone il prezzo esatto, e sostituisce la nave corrispondente già presente sulla sua plancia, che viene a questo punto schierata.

La nave schierata viene ruotata di 180 gradi e messa sotto la parte superiore della plancia in modo che sia visibile solo il riquadro rosso che indica il guadagno che si può ricevere nei turni avversari.

Il giocatore che ha pescato la nave con il numero più alto diviene il primo giocatore, gli altri vengono compensati con 1 o 2 Crediti o Rendita.

Denaro, influenza e nuovi acquisti: tutto è utile per farsi notare e divenire Ammiraglio

La corsa al titolo è iniziata. Da questo momento il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere almeno 40 PV per vincere ed essere insigniti del grado di Ammiraglio!

Space Base è un titolo tutto sommato molto semplice, il flusso di gioco non è molto complesso e si sviluppa secondo le seguenti fasi:

  • Lancio dei 2 dadi da parte del giocatore attivo;
  • Guadagno delle ricompense del giocatore attivo: il giocatore attivo può guadagnare la ricompensa del settore contenente la nave corrispondente al risultato dei dadi o di entrambi i settori corrispondenti al valore dei singoli dadi (per esempio se ha lanciato un 4 e un 5 può guadagnare le ricompense dei settori 4 e 5 o quella del settore 9). La ricompensa è indicata nel riquadro blu della Carta Nave corrispondente.
  • Guadagno delle ricompense degli altri giocatori: fanno la stessa cosa ma possono guadagnare solo le ricompense relative ai riquadri rossi delle navi schierate;
  • Acquisto e schieramento delle Navi: se ha sufficiente denaro il giocatore può acquistare una nave a sua scelta (di qualsiasi livello) spendendo tutti i Crediti a sua disposizione (anche se il prezzo è inferiore) per schierare una nuova nave nella parte alta della sua zona di gioco. Dopo averlo fatto si riporta a 6 il numero di carte disponibili per quel livello.
  • Guadagno di fine turno: se il cubetto Crediti si trova ad un livello inferiore rispetto al cubetto Rendita, il giocatore lo allinea con quest’ultimo (per esempio, se abbiamo rendita 2 in questa fase guadagnano 2 Crediti);
  • Controllo PV: se un qualsiasi giocatore ha raggiunto 40 PV, si termina il round in corso in modo che tutti abbiano giocato lo stesso numero di turni e si conteggiano i PV, altrimenti si prosegue e il turno passa al giocatore successivo.

Space Base (1)

Prima di concludere la nostra recensione di Space Base sono necessarie alcune precisazioni sul gioco e sul funzionamento di alcune carte.

Innanzitutto questo titolo non è ancora stato tradotto in italiano, quindi noi abbiamo giocato la versione in inglese. Detto ciò, regolamento a parte, il gioco è quasi totalmente privo di testo in gioco e le poche parole presenti con le carte sono di livello base e facilmente traducibili (anche con il supporto dello scanner incluso nell’app di Google translate se proprio non masticate nemmeno una parola di inglese).

La seconda precisazione è relativa alle carte che necessitano Cubi Carica per essere attivate. Semplicemente una volta attivata la carta aggiungeremo un Cubo Carica su di essa ed una volta riempiti gli spazi necessari (il numero varia a seconda del numero di giocatori) potremo attivarla in qualsiasi momento nel nostro turno.

Tutti gli altri simboli presenti sono abbastanza intuitivi ed autoesplicativi, Bisogna solo ricordarsi che, una volta presa una carta Colonia non la si potrà più sostituire con una nave acquistabile per quel settore.

Complimentiamoci con il nuovo Ammiraglio e concludiamo la nostra recensione di Space Base

A questo punto non ci resta che tirare le somme e fare un breve excursus su pro e contro di questo gioco.

Iniziamo confermandovi che tutti i materiali sono, come di consueto per i titoli di Alderac Entertainment Group (almeno per quelli che abbiamo provato sinora), semplici ma di buona qualità, ergonomici e sufficientemente compatti per far sì che sia possibile giocare anche su tavolo non troppo grande.

Space Base (2)

A livello di gameplay il gioco fluisce rapido e non vi sono mai tempi morti. Visto che bisogna seguire anche i lanci degli altri giocatori per guadagnare qualcosa di utile a noi, distrarsi non è mai un opzione.

A prima vista il gioco potrebbe sembrare un po’ troppo aleatorio perché è quasi totalmente basato sul lancio dei dadi e potrebbe sembrare troppo punitivo per coloro che non si accaparrano presto le colonie dei settori da 1 a 8.

Se da un lato questo è vero e non sembra che le colonie più costose regalino punteggi sufficientemente invitanti considerato che richiedono combinazioni di risultati piuttosto rare (la colonia del settore 7 regala 9 PV mentre quella del settore 12 solo 14, una differenza non sufficiente a compensare la differenza di frequenza del risultato), dall’altro è: sia difficile che un giocatore diventi un monopolista della colonizzazione (si crea quindi quasi sempre un “equilibrio naturale”), sia possibile intavolare strategie alternative che ci permettano di fare punti vittoria anche nei turni degli avversari.

Space Base nasconde (neanche troppo) quindi anche una discreta componente strategica. Il titolo di AEG gode inoltre di una grandissima rigiocabilità proprio perché le carte sono tantissime e le combinazioni e le strategie possibili pure. Basta solo  cercare di schierare navi un po’ in ogni settore per sfruttare al meglio i lanci degli avversari.

Infine la semplicità del regolamento è quasi disarmante e ciò lo rende perfetto sia per chi vuole giocarlo in famiglia, sia per chi lo vuole utilizzare come introduttivo per giocatori non troppo navigati.

Ma, anche se nello spazio nessuno può sentirli urlare, mi raccomando non brutalizzate troppo i neofiti e magari spiegategli l’importanza di scegliere le carte giuste, altrimenti potrebbero non tornare in viaggio con voi e potrebbero spedirvi QUI!

Space Base (4)
Space Base: a caccia di una promozione ad Ammiraglio!
Space Base è un gioco da tavolo per 2-5 giocatori dai 10 anni in su, con una durata di circa 60 minuti a partita, adatto ad essere giocato sia in famiglia che con giocatori neofiti. Il nostro obiettivo sarà quello di schierare la migliore flotta di navi commerciali, minatrici e vascelli colonizzatori per poter guadagnare sufficiente influenza per essere nominati Ammiraglio. Ma solo uno di noi ce la farà!
Pro
Divertente, veloce, semplice da spiegare e con una discreta componente strategica
Adatto anche in famiglia e con i neofiti
Contro
Alcune carte Colonia possono sembrare decisamente più interessanti di altre
Non disponibile in italiano
7.7
Voto Finale
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