Dal MIT arriva un robot che gioca a Jenga, riuscirete a sconfiggerlo?

Robot Jenga

L’evoluzione della robotica è corsa ad un ritmo a dir poco forsennato negli ultimi anni, con il risultato che ormai i robot sanno fare un po’ di tutto: “persino” tenervi aperta la porta di casa od aiutarvi con la manutenzione di altri robot. Ora gli studiosi del MIT hanno deciso di insegnare loro a giocare a Jenga.

La notizia del robot che gioca a Jenga arriva direttamente da un comunicato stampa del famoso Istituto del Massachussets

Nel seminterrato del Building 3 del MIT, un robot sta studiando attentamente la sua prossima mossa, accarezzando delicatamente la torre di blocchi, cercando il miglior blocco da estrarre senza rovesciare la torre, in un solitario, lento movimento, sorprendentemente agile mentre gioca a Jenga

La notizia ha già fatto il giro del mondo, rendendo il robot del MIT il più famoso del momento. Volete sapere come se l’è cavata? Eccovi il video, e guardate con i vostri occhi:

Come avete potuto constatare, si tratta di robot piuttosto semplice, dotato di una pinza morbida, un sensore per dosare la forza ed una fotocamera. Eppure è a dir poco impressionante il fatto che possa essere in grado di giocare a un gioco da tavolo così complesso, dovendo vedersela con le leggi della fisica e la forza di gravità!

Ogni volta che il robot spinge un blocco del Jenga, il computer integrato riceve informazioni visive dalla fotocamera e informazioni tattiche dal sensore. Il computer analizza quindi questi dati combinandoli con le mosse eseguite dal robot e deduce i possibili risultati, trovando così un luogo sicuro in cui collocare il blocco successivo senza disturbare la struttura.

Ora le domande che ci poniamo potrebbero essere due: ma sarà veramente imbattibile questo robot? E a parte questo, che utilità potrebbe avere nel mondo reale?

Fortunatamente per noi, anche i ricercatori erano curiosi ed hanno confrontato le sue performance con quelle dei veri giocatori umani. Ecco l’esito direttamente dalle parole di uno dei coautori dello studio, Miquel Oller:

Abbiamo visto quanti blocchi un umano è stato in grado di estrarre prima che la torre cadesse, e la differenza non era molto alta

Ma, prima di pensare che tutto sommato questa sia un’abilità ricreativa piuttosto inutile, dovete sapere che i ricercatori sono desiderosi di sottolineare che in realtà vi sono svariate potenziali applicazioni per questo robot come, ad esempio, la possibilità di utilizzarlo nella separazione di oggetti riciclabili dalla spazzatura in discarica o simili.

E voi cosa ne pensate del robot che gioca a Jenga? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.