Attenzione, l’articolo contiene spoiler su Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Luogo del climax di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, quando il Primo Ordine sferra l’offensiva finale ai superstiti della resistenza a lungo inseguiti nello spazio, il pianeta Crait non solo è riuscito a destare forte interesse per via dell’ambientazione unica del suo deserto di sale con il suolo sottostante rosso sangue e le splendide volpi di cristallo, ma anche perché sede di un’antica base ribelle oramai abbandonata.
Ora, grazie al fumetto Star Wars: The Storms of Crait #1, facente parte della nuova linea Marvel dedicata alla saga, è stato possibile conoscere il motivo che ha spinto l’Alleanza Ribelle ad abbandonare la base di Crait, ritornando, con un flashback, ai tempi della trilogia originale, poco dopo gli eventi di Una Nuova Speranza. La storia vede protagonisti Leia, Luke e Han Solo mentre cercano di stabilirsi nella nuova base.
Né questo fumetto, né Gli Ultimi Jedi rappresentano in realtà la prima apparizione di Crait nel canone di Star Wars, dato che il romanzo di Claudia Gray, Leia, Princess of Alderaan aveva già raccontato come Ball Organa (padre adottivo di Leia) avesse fondato la prima base ribelle sul pianeta, base che poi finì per essere gestita da Trusk Berinato che vi scavò le miniere.
Il fumetto accenna, dunque, che il motivo per il quale la base su Crait è stata abbandonata è dovuto al fatto che Berinato, dopo la morte di Bail, cominciò a fiancheggiare l’Impero Galattico ripudiando i ribelli.
Leia, venuta a conoscenza del tradimento del suo vecchio alleato, ritorna sul pianeta per convincere, inutilmente, l’amico del padre a riabbracciare la causa della ribellione.
La fallita trattativa innesca una scaramuccia tra la Ribellione e i sodali imperiali di Trusk, costringendo Leia e i suoi a fuggire da Crait rinunciando definitivamente all’avamposto.
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Fonte: Screenrant
