Abbottonate i camici e preparate le battute nonsense: Zach Braff sta per tornare nei panni di J.D. nel reboot ufficiale di Scrubs in fase di sviluppo presso ABC.
Sì, avete capito bene. Dopo anni di meme, reunion, podcast e sogni a occhi aperti (molti dei quali probabilmente immaginati dalla fervida fantasia dello stesso J.D.), il dottore più lunatico e adorabile della TV è pronto a rientrare in servizio.
Dietro questo miracolo della medicina c’è ovviamente Bill Lawrence, creatore della serie originale che, sebbene non avrà il ruolo di showrunner, sarà coinvolto nel progetto. Considerando che ha già il suo bel da fare con successi come Ted Lasso e Shrinking, possiamo comunque stare tranquilli: se c’è qualcuno che sa bilanciare risate e traumi emotivi da serie ospedaliera, è senza dubbio lui.
Reboot, non revival… insomma un J.D. 2.0
Per ora Braff è l’unico del cast originale confermato, ma diciamolo: Scrubs non è davvero Scrubs senza Turk che fa le acrobazie, il dottor Cox che urla, Carla che mette tutti in riga, Elliot che vive in overthinking e ovviamente Il Custode che complotta alle spalle di J.D.. E mentre non ci sono annunci ufficiali sugli altri membri del cast, si respira già aria di reunon nell’aria.
Del resto, Braff stesso ha ammesso recentemente a Variety, in occasione del 20° anniversario di Garden State, di desiderare questo “ritorno di fiamma”: “L’idea di ritrovarsi con i miei amici per 10 o 12 episodi, magari una o due stagioni, e ridere insieme? Suona come un sogno.”
Medici ai primi ferri: un po’ di storia per chi è stato in coma farmacologico tra il 2001 e il 2010
Scrubs è andato in onda per la prima volta nel lontano 2001 sulla NBC, dove è rimasto per sette stagioni prima di trasferirsi su ABC per l’ottava (che avrebbe dovuto essere l’ultima). Poi è arrivato il famigerato spin-off-non-spin-off Scrubs: Med School, ovvero la stagione 9 che tutti preferiremmo non fosse mai esistita. Di quel mini-risveglio post-sbornia sono rimasti solo Zach Braff per sei episodi, Donald Faison (Turk) e John C. McGinley (dottor Cox).
Il resto del cast, Judy Reyes (Carla), Sarah Chalke (Elliot), Ken Jenkins (Kelso) e Neil Flynn (Il Custode), ha reso Scrubs qualcosa di irripetibile: una sitcom ospedaliera capace di farti piegare in due dal ridere e un attimo dopo farti piangere con la potenza di un elettroshock emotivo.
Cosa possiamo aspettarci dal reboot di Scrubs
Ancora non c’è nessuna indicazione sulla trama, ma siamo davvero curiosi: sarà un sequel nostalgico con i vecchi protagonisti alle prese con nuove generazioni di specializzandi? Un soft reboot con nuovi personaggi e qualche volto noto qua e là? O magari J.D. è diventato primario, prendendo il posto di Kelso ma fantasticando a go go come al solito?
Con Braff confermato e Lawrence coinvolto, le premesse sono buone. Certo, se tornano anche Faison e McGinley, potremmo già iniziare a cantare I’m No Superman a squarciagola.
Insomma: l’Ospedale del Sacro Cuore potrebbe riaprire i battenti molto presto, e noi non vediamo l’ora di perderci di nuovo tra corsie, monologhi interiori, bromance epiche e lavandini che esplodono.