Tracks: the train set game, un titolo semplice ma divertente!
Quando ero bambino, per un Natale mio nonno mi regalò un trenino di legno, semplice e colorato, con una serie di pezzi di un binario per costruire il mio piccolo tracciato in cui ar viaggiare il mio nuovo giocattolo. Quel regalo me lo son portato nel cuore per anni, e quando in questi giorni ho avuto modo di provare Tracks: the train set game, è stato come tornare indietro nel tempo.
Il titolo di Whoo Group è relativamente semplice. Proprio come da bambino, mi son trovato a dover costruire un tracciato per un trenino di legno, con l’unico limite della mia inventiva. I pezzi a nostra disposizione sono sufficienti a darci una relativa varietà di progettazione, facendoci creare cavalcavia e incroci senza problemi.
Graficamente Tracks non fa una piega, forte anche di una semplicità di base che non richiede eccessivo impegno per le nostre avventure a schermo. La visuale in progettazione consente di ruotare il nostro punto di vista, in modo da avere sempre sotto controllo il tracciato creato, che possiamo arricchire con diversi complementi di arredo urbano (come fontane o edifici).
Personalmente ho adorato la possibilità di tornare realmente bambino potendo costruire il mio tracciato all’interno d un ambiente domestico, utilizzando divani e mobilio vario come ostacolo da aggirare. Vedere il proprio percorso snodarsi tra librerie e gambe di sedia, inerpicarsi su una poltrona e poi lanciarsi in una graduale discesa è intrigante.
Soprattutto perché possiamo collaudare il nostro tracciato, prendendo il ruolo del macchinista del nostro trenino. Fatelo, perché è una delle feature più curiose di questo titolo. Trains ha questo fascino da gioco semplice che però colpisce, non si tratterà di un titolo che giocherete per anni, ma ha quell’anima delicata da gioco retrò che fa la differenza.
Tracks: the trains set game non sarà un gioco da tripla A, ma nella scena indie dimostra come sia possibile avere un’offerta semplice ma ugualmente emozionante!