Thor: Chris Hemsworth ha dovuto lottare per “rimanere grasso” fino alla fine di Endgame!

Senza dubbio, il potente Thor è stato, fra tutti personaggi del MCU, uno dei più provati a livello emotivo dagli eventi degli ultimi 11 anni di film.

Come emerge dalla splendida (e spesso sottovalutata) scena del dialogo con Rocket in Infinity War, Thor nel corso degli anni ha perso tutto: madre, padre, fratello, sorella, martello, popolo, pianeta… e anche la forma fisica.

Thor Avengers: Infinity War

Il volto di Thor, Chris Hemsworth, rivela che ha dovuto lottare per far sì che il Tonante restasse grasso anche nell’ultimo atto di Avengers Endgame!

In un’intervista con Variety, Hemsworth ha ammesso che all’inizio della produzione del Blockbuster che sta battendo ogni record, le idee degli sceneggiatori sul peso di Thor erano ben diverse da quanto poi visto al cinema.

Per quei due che non lo sapessero, in Avengers Endgame, dopo il salto temporale di cinque anni, ci troviamo di fronte ad un Thor che è, in tutto e per tutto, un depresso hikikomori dedito al junk food, a Fortnite e all’alcool. Oltre che decisamente sovrappeso, per usare un eufemismo.

Un cambiamento che alcuni hanno preso con superficialità, relegandolo unicamente alla sfera del comico, senza minimamente pensare alle pesantissime ripercussioni sul senso profondo che, spesso ma non sempre, questi film fracassoni con gli ‘idioti in costume’ sanno comunicarci.

Un senso che, evidentemente, al buon Chris deve essere sembrato palese fin dall’inizio. Ecco le sue parole:

Mi sono goduto molto questa versione di Thor, è stato così differente rispetto alle passate iterazioni del personaggio, tanto che ha iniziato a vivere di vita propria.

Come detto, i piani originali per Thor prevedevano una “miracolosa cura dimagrante” dell’ultimo minuto, ma per fortuna sono stati cambiati:

Non ci siamo detti “facciamolo diventare un ciccione, sarà divertente”.
Lo lasciamo così alla fine del film, anche se è emotivamente risolto. Abbiamo risolto il suo problema e non era il peso.

So che in molti sono facilmente offendibili quando si parla di peso e ci si scherza sopra, lo capisco.
Ma la nostra volontà era quella di fargli affrontare il suo personale inferno, quello evidenziato da sua madre Frigga.

Credo che alla fine del film lui sia il “Thor ideale”, portandosi addosso un bel po’ di peso (metaforico e fisico NDT)

Il Dio del Tuono, nello spazio di tre film (Ragnarok, Infinity War ed Endgame) è passato dall’essere un personaggio senza né capo né coda all’essere, forse, quello psicologicamente più stratificato e col quale è più facile relazionarsi, anche se è un alieno semi onnipotente di 5000 anni.

Il tutto grazie allo straordinario lavoro svolto da Waititi (al netto dei detrattori) e dai Fratelli Russo.

E voi che ne pensate? Fatecelo sapere con un commento!

Fonte: CS