The Witcher: l’autore dei romanzi si fa beffe di Game of Thrones

Di Salvatore Miccoli 3 Min di lettura

Il debutto della serie TV The Witcher è stato salutato dal pubblico in maniera molto positiva, soprattutto perché in tanti vedono nello show Netflix una sorta di “erede spirituale” di Game of Thrones, la serie TV UBO di cui continua a sentirsi la mancanza.

L’autore dei romanzi di The Witcher, si prende gioco di Game of Thrones e di HBO cercando di rimarcare la differenza tra le due produzioni televisive

Il paragone tra le due produzioni è uno dei tanti leitmotiv che animano i dibattuti tra i fan, anche se bisogna considerare che, nonostante The Witcher sia ancora alla sua prima stagione, manca di quella coralità che è stata uno dei punti forti de Il Trono di Spade, come evidenziato nella nostra recensione senza spoiler della nuova serie Netflix.

Andrzej Sapkowski, lo scrittore polacco autore della saga letteraria di The Witcher e consulente per Netflix della serie TV, ha però cercato sempre di rimarcare la differenza tra le due produzioni, tanto che un suo intervento durante il Comic Con di Varsavia del 2018, è ritornato alla ribalta perché Sapkowski aveva un po’ preso in giro la produzione HBO citando il cameo del cantautore britannico Ed Sheeran nel primo episodio della settima stagione di Game of Thrones:

Credo che il mio lavoro come consulente creativo della serie sia quello di assicurarmi che Ed Sheeran non canti mai nello show. Mi assicurerò che non accada.

Il sarcastico Sapkowski, che ci aveva già colpito con la sua simpatia quando lo abbiamo incontrato durante lo scorso Lucca Comics, vuole dunque prendere le distanze da simili procedure di fanservice che potrebbero apparire esagerati e, forse, pensando di mettere al riparo lo show da eventuali critiche che, proprio nel caso del cameo di Sheeran, si riversarono sulla produzione e sullo stesso cantante che all’epoca fu costretto ad abbandonare i social.

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Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con quanto detto da Andrzej Sapkowski? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto!

Fonte: The Indipendent

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