Sab 27 Luglio, 2024

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Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni – Recensione

Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni è il ventesimo libro della collana Mondi Incantati, una serie di antologie che dal 2003 pubblicano i racconti fantastici vincitori dei concorsi letterari del Trofeo RiLL e SFIDA. In questa XXVIII edizione il volume pubblicato da Acheron Books prende come ogni anno il titolo dal racconto vincitore del Trofeo, ossia Quel signore in salotto di Nicola Catellani.

Anche quest’anno si rinnova quindi un appuntamento fisso (per me lo è!) con alcuni tra i migliori racconti di letteratura “al di là del reale” in questa raccolta antologica fatta di storie tra il fantasy, l’horror, la fantascienza, il folklore e la storia.

Il Trofeo RiLL è un premio letterario organizzato dall’Associazione Riflessi di Luce Lunare col supporto di Lucca Comics & Games e di Acheron Books. Annualmente il Trofeo culmina con la pubblicazione di un volume antologico che raccoglie i migliori racconti partecipanti, la sezione RiLL World Tour con racconti vincitori di concorsi internazionali gemellati col Trofeo, e i vincitori di SFIDA ossia il concorso che RiLL riserva agli autori giunti una o più volte in finale.

quel signore in salotto

I racconti de Quel signore in salotto

L’antologia si apre con il racconto vincitore del XXVIII Trofeo RiLL: Quel signore in salotto di Nicola Catellani. Un racconto che parla di una delle creature più iconiche dell’immaginario fantastico-horror: il fantasma. Ma chi sa cosa sono i fantasmi? Non lo sa neppure il protagonista del racconto, anche se un misterioso signore va spesso a far visita alla madre malata quando lui non c’è. Una storia commuovente che ci parla di affetti, preoccupazioni, di una fine che si avvicina e della necessità di continuare a sperare anche nelle situazioni più difficili. Un primo posto decisamente meritato in cui l’al di là del reale è ambientato ai giorni nostri, nel nostro mondo… e si nasconde dove meno ce l’aspettiamo.

Il secondo classificato è nonmorto di Marta Bonaventura. Si tratta di un racconto all’apparenza ironico ma che propone in maniera diretta temi e situazioni che hanno ben poco di divertente. Marta Bonaventura ambienta la sua storia in un non meglio definito mondo fantasy dai tratti medioevali la cui protagonista è Adela, una fattucchiera che si occupa di non morti in un mondo in cui i morti… possono effettivamente tornare! E cosa può accadere quando sull’uscio di casa trova un neonato nonmorto? Non è qualcosa che si vede tutti i giorni e Adela è pronta a sviscerare la situazione.

Il funerale dell’assassino di Nelson Nazzicari è il terzo racconto classificato del Trofeo RiLL con un’ambientazione che mi ha davvero colpito: un mondo contemporaneo e moderno caratterizzato però dalla presenza di una nuova religione romano-pagana. Al centro del racconto c’è il funerale di tre personaggi, due vittime e il loro carnefice: presso il tempio di Plutone (l’unico culto per il quale sono ancora previsti sacrifici animali) dopo il rito funebre è possibile per poco poter sentire cosa hanno da dirci i cari defunti. Un racconto che fa molto ragionare sui temi della giustizia e delle apparenze.

Quarto classificato della XXVIII edizione del Trofeo è Still life di Riana Rocchetta, un racconto che ricorda le atmosfere alla Tim Burton de La Sposa Cadavere. La storia riporta le vicende di alcuni defunti che per una notte all’anno possono tornare in città e camminare ancora tra i vivi. Quando si è morti da un po’ di tempo è possibile mettere una pietra sopra alcune questioni, e anche i più acerrimi nemici in vita diventano compagni di nuove avventure dopo la morte, creando siparietti molto divertenti fatti di bevute e battute… ma cosa potrebbe accadere quando dei nuovi arrivati si preparano per tornare in città?

Il frutteto di Giorgio Smojver si aggiudica il quinto posto. Sono sincera, speravo di trovare un nuovo racconto di Smojver anche in questa antologia perché ha uno stile che è molto nelle mie corde e perché ambienta i suoi racconti nel periodo medievale, creando un bel mix tra storia, letteratura e fantasia. Il frutteto è ambientato in Sicilia e racconta le vicende della famiglia Colombini e del suo generoso e mirabolante frutteto. La storia tocca diversi momenti storici importanti dell’isola (Carlo d’Angiò, la Guerra del Vespro eccetera) e la vita di quattro giovani fratelli in un mondo duro fatto di superstizioni, tradizioni obsolete, guerre e l’eterna diatriba tra la nobiltà d’origine e le possibilità economiche. Purtroppo però quando intervengono forze al di là del reale le cose non vanno mai come ci si aspetta…

Il volume continua poi con i racconti del RiLL World Tour, i vincitori internazionali di concorsi gemellati con il Trofeo RiLL.

Acque di Bibiana Camacho è il vincitore del Premio Visiones 2022 (Spagna): un racconto originale che parla di cambiamenti climatici e adattabilità. Il vincitore dell’AHWA Short Story Competition del 2021 (Australia) è invece La parata degli animali di Dani Ringrose, una short-story che affronta il tema del rapporto con gli animali in un mondo futuro (?) in cui essi sono ormai estinti. Una storia che risente delle apocalittiche scene e delle devastazioni che hanno colpito l’Australia durante i gravosi incendi del 2019.

Oltre la baia di Shameez Patel Papathanasiou è il secondo classificato alla NOVA Short-Story Competition 2021 (Sud Africa). Un racconto coinvolgente che, anche in questo caso, trae ispirazione dal tema dei cambiamenti climatici per trasportarci in un mondo fatto di magia e persone in grado di controllare gli elementi naturali. Ho trovato interessante come il tema della magia si leghi anche a una tematica femminista: le donne sono costrette a svolgere lavori magici considerati inferiori. Voliamo in Portogallo con Monica Cunha, vincitrice del Premio Ataegina 2020 con il racconto Progetto: MOTHER, una storia vivida e coinvolgente sulle implicazioni tra sentimenti e intelligenza artificiale.

Concludono l’antologia i racconti vincitori dello SFIDA, il concorso dedicato agli autori arrivati negli anni in finale con il Trofeo RiLL. Le regole di quest’anno, in omaggio al creatore dei Peanuts, prevedevano di cominciare il racconto con l’incipit Era una notte buia e tempestosa e di utilizzare il tema del libro e del suo scrittore.

Apre la rassegna Cristiano Montanari con Libro delle Piogge. Anche qui torna il tema ambientale: a volte la scrittura è l’unico modo per ricordare, anche e soprattutto in un universo in cui per sopravvivere si deve passare da un pianeta all’altro. Troviamo poi L’uomo lince di Andrea Galla, una storia tra orrore e misticismo in cui l’arte della scrittura, tra le righe dei romanzi, rivela molto più di quanto la trama dello stesso non dica.

Alessandro Izzi è invece autore di Loop, una short-story che ci racconta soluzioni misteriose e al di là del reale per il blocco dello scrittore. Quanto di quello che scriviamo è frutto della nostra immaginazione e quanto prendiamo in prestito da altri? La formula magica di Nicola Catellani è un racconto molto originale e divertente che ci parla di che cosa accadrebbe se degli strani virus attaccassero i libri rendendoli colmi di refusi, refusi magici ovviamente! Bisogna avere un po’ di fiducia nella magia per eliminarli… e organizzare un rito!

Le nostre impressioni

Come ogni anno l’antologia dell’Associazione Riflessi di Luce Lunare stupisce per la qualità dei racconti; è un volume assolutamente consigliato per scoprire nuovi autori del panorama fantasy (e non solo!) italiano.

Anche perché quest’anno, più che nelle altre edizioni, ho decisamente apprezzato di più, come gusto personale, i racconti degli autori italiani rispetto a quelli stranieri, nonostante questi ultimi abbiano il pregio di trattare in maniera originale una tematica molto attuale e di cui il fantastico (forse) dovrebbe parlare di più, ossia gli effetti dei cambiamenti climatici.

I racconti italiani del Trofeo RiLL e di SFIDA de Quel signore in salotto creano un corollario di storie l’una diversa dall’altra, originali, dallo stile unico e diverso per ciascuna, a creare un’antologia bella da leggere, scorrevole e avvincente. Ogni racconto è una piccola perla da scoprire dai risvolti spesso inaspettati, elemento che fa venir voglia di arrivare fino alla fine del racconto anche solo dopo poche righe dal suo inizio.

Per quello che riguarda il mio gusto personale non posso che menzionare Il funerale dell’assassino e Il frutteto. Il primo perché riesce a creare un racconto fantastico dalle tematiche importanti utilizzando un’ambientazione decisamente sui generis, che non si trova spesso nella produzione fantastica italiana: introdurre l’antica religione romana nella vita della nostra quotidianità contemporanea può essere una soluzione più che valida per un intero romanzo (spero che l’autore mi legga!), anche e soprattutto utilizzando il genere giallo/thriller come in questo racconto. L’autore de Il frutteto riesce a stupire ancora una volta portando il tema dell'”al di là del reale” nelle atmosfere e nelle storie che rimandano alla letteratura medievale, riuscendo a creare in maniera semplice e non pretenziosa un linguaggio e una trama dal sapore fiabesco.

Insomma, Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni conferma ancora una volta come il fantastico italiano sia colmo di nuove perle da scoprire e io, come ogni anno, consiglio questa raccolta per immergersi in storie nuove e coinvolgenti dove non ci sono racconti che prevaricano sugli altri per importanza o lunghezza, ma dove tutte le storie si compenetrano creando un bel corollario di avventure al di là del reale da scoprire e apprezzare.

Quel signore in salotto cover
Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni
Il Trofeo RiLL è un premio letterario organizzato dall’Associazione Riflessi di Luce Lunare col supporto di Lucca Comics & Games e di Acheron Books che, annualmente, culmina con la pubblicazione di un volume antologico che raccoglie i migliori racconti partecipanti che propongono storie "al di là del reale", che vanno dal fantasy alla fantascienza, dall'horror alla storia. Il volume di quest'anno è Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni che ci propone tredici racconti: ogni storia è una piccola perla da scoprire dai risvolti spesso inaspettati, storie originali e coinvolgenti che si compenetrano creando un bel corollario di avventure al di là del reale da scoprire e apprezzare.
Pro
Racconti che creano un insieme vario e diversificato di storie, ciascuna con le sue particolarità, che riescono ad immergerci in differenti ambiti del fantastico
Contro
Vogliamo più racconti del fantastico italiano!
7.8
Voto Finale

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