Il mondo perduto: Jurassic Park, 10 curiosità sul secondo capitolo della trilogia

La nuova avventura di Jurassic Park: Il Mondo Perduto si sposta su una nuova isola, Isla Sorna, dove i dinosauri vivono liberamente senza le restrizioni dei cancelli elettrificati. John Hammond, il creatore del parco Jurassic Park su Isla Nublar, ha tenuto nascosto il sito B a tutto il mondo e ora vuole che un gruppo di professionisti realizzi un documentario per preservare l’ambiente naturale dell’isola. Come saprete, la saga continua e noi siamo pronti per buttarci in questa spedizione, che ci riunirà tutti su Italia 1 questa sera alle ore 21.20, con dieci nuove curiosità su Il Mondo Perduto!

Il Mondo Perduto: Jurassic Park, una nuova isola con 10 nuove curiosità tutte da scoprire

Il secondo capitolo della saga Jurassic Park è stato sempre diretto da Steven Spielberg ed è uscito nelle sale cinematografiche nel 1997. Il film è costato ben 73 milioni di dollari e ne ha incassati nel mondo più di 600.

Anche per questo film, ecco le 10 curiosità legate alla storia, ai retroscena e agli easter egg de Il Mondo Perduto:

  1. La scelta di 2 attori fu abbastanza ovvia: Jeff Goldblum (Ian Malcom), che diviene protagonista, e Richard Attenborough (John Hammond). Ardua fu invece la scelta dell’attrice che avrebbe dovuto interpretare l’etologa Sarah Harding, esperta in carnivori. Spielberg inizialmente optò per Juliette Binoche, la quale rispose che sarebbe apparsa nel film solamente sotto forma di dinosauro rifiutando così la parte. La scelta ricadde quindi su Julianne Moore, che accettò per poter lavorare accanto a Spielberg.
  2. In questo film abbiamo fatto la conoscenza di un altro personaggio, il Dr. Burke. In realtà è una caricatura del paleontologo Robert Bakker, “rivale” di Jack Horner (il paleontologo e consulente tecnico del primo film). La loro principale diatriba si basa sul comportamento del T-Rex; Horner sostiene che il T-Rex abbia un lato dolce, mentre Bakker insiste sul fatto che sia un feroce predatore. Dopo l’uscita del film, Bakker inviò un messaggio a Horner che diceva: “See? I told you T-rex was a hunter!”(“Vedi? te l’ho detto che il T-rex era un cacciatore!”). Horner chiese se fosse possibile vedere il Dr. Burke divorato da un T-Rex e fu accontentato!
  3. Nella scena in cui Eddie Carr (Richard Schiff) tenta di salvare i suoi compagni di “disavventura”, viene attaccato dal maschio e dalla femmina di T-Rex che lo afferrano e lo squartano a metà. Se si guarda più accuratamente sulla sinistra, si può notare che la femmina non mangia subito la sua metà (la parte delle gambe) come fa il maschio, ma probabilmente la conserva per dopo o per il suo piccolo.
  4. Vi ricordate come muore il cacciatore Dieter Stark? Viene aggredito e ucciso dai piccoli Compsognathus. Quella sequenza così orribile e tragica ha in sé una parte abbastanza esilarante. Vi consigliamo di ascoltarlo in lingua originale, in quando in italiano, purtroppo, è stato tradotto. Dopo la prima aggressione, Stark lancia delle pietre contro i dinosauri allontanandosi infastidito e lo si può udire bofonchiare delle parole non comprensibili. In realtà si trattano di imprecazioni in lingua madre dell’attore svedese Peter Stormare, precisamente “Helvetes jävlar” che significa “Al diavolo”. Questa improvvisazione piacque molto a Spielberg che decise di tenerla nel film.
  5. Molti si sono chiesti come il T-Rex sulla nave Venture avesse potuto attaccare l’equipaggio che era in cabina senza fare danni alla nave. La risposta è abbastanza semplice. Lo script iniziale riportava una scena in cui i Velociraptor salivano a bordo della nave in procinto di partire e attaccavano l’equipaggio in punti che il T-Rex non avrebbe mai potuto raggiungere. Questa scena non è mai stata girata e non c’è nulla nel film che lo possa suggerire. Lo si può sapere leggendo il libro The Making of The Lost World: Jurassic Park, c’è una parte di concept art che ritrae il Velociraptor all’interno di un corridoio in metallo che fissa una persona in lontananza con in mano una torcia puntata verso di lui. Questo “disegno” ha ispirato la teoria che i Velociraptor fossero saliti sulla Venture e avessero ucciso l’equipaggio.
  6. Per questo film, come per il precedente, fu scelto David Koepp (Mission: Impossible e Spider-Man) per scrivere la sceneggiatura ed ebbe addirittura un cameo abbastanza notevole. Lo scrittore interpreta un cittadino che scappa dalla rabbia del T-Rex mentre semina il panico nelle strade di San Diego. Nel momento in cui cerca di rifugiarsi all’interno di un Blockbuster (che nostalgia) viene preso dal predatore e mangiato. Ma ciò che rese il tutto ancora più divertente è che nei titoli di coda il personaggio di Koepp viene chiamato : “Unlucky Bastard”, cioè bastardo sfortunato.
  7. Il Mondo Perduto: Jurassic Park vi fa anche aguzzare la vista! Nella scena finale del film, mentre la CNN trasmette in tv le immagini della nave Venture ritrasportare il T-Rex su Isla Sorna, si possono vedere 4 sagome riflesse sul televisore: i tre protagonisti (Ian, Sarah e Kelly, la figlia di Ian) e anche del regista Spielberg! Si tratta di un errore indirettamente voluto o di un cameo voluto del regista?
  8. Anche il secondo film della saga Jurassic Park non ha badato a spese per l’uso del CGI, quasi tutti i dinosauri sono stati creati sfruttando la tecnologia della computer grafica. La realizzazione dei dinosauri ha impiegato la troupe per circa un anno e mezzo e questo film contiene quasi il doppio di animazioni computerizzate rispetto al primo. Il responsabile degli effetti speciali Dennis Murren affermò: “Con Jurassic Park avete guidato una berlina, adesso potete accomodarvi su una Ferrari!“.
  9. I Velociraptor de Il Mondo Perduto sono diversi rispetto Jurassic Park in grandezza e colore perché infatti si trattano di due specie differenti. I Velociraptor visti nel primo film sono dei Deinonychus antirrhopus o degli Utahraptor, con dimensioni assai maggiori e di un colore marroncino-beige. I Velociraptor del secondo film sono leggermente tigrati di verde su una base arancione e hanno dimensioni più ridotte e più verosimili a quelli realmente esistiti (non raggiungevano il metro di altezza).
  10. Nel film sono stati usati 2 modelli di T-Rex che pesavano ognuno 9 tonnellate. Vista l’impossibilità di movimento data dal loro peso, si decise di costruire i set direttamente attorno a loro piuttosto che spostarli ogni volta.

Queste erano le dieci curiosità di oggi su Jurassic Park: Il Mondo Perduto. Vi è venuta voglia di far parte di questa spedizione?

Se non avete ancora ripassato le basi con il primo film, vi consigliamo di leggere l’articolo sulle 10 curiosità di Jurassic Park. Per tutti gli altri esperti esploratori, ci vediamo stasera su Italia 1 alle ore 21.20 con Il Mondo Perduto!