Sab 27 Luglio, 2024

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I Palazzi di Carrara seconda edizione: la nostra recensione

I Palazzi di Carrara appariva sugli scaffali nel lontano 2012 e, grazie al suo successo, nel 2021 la Game Brewer ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Gamefound per produrre questa seconda edizione, migliorando la prima in alcuni aspetti riguardanti le regole di gioco e la grafica.

Utilizziamo come meccaniche di gioco la raccolta di set, la gestione delle risorse e il piazzamento di tessere. Il regolamento potrebbe sembrare ostico a una prima lettura, ma già dalle prime partite si rivela in realtà molto semplice e lineare. Questo non significa che il gioco sia accessibile anche ai neofiti, anzi è abbastanza impegnativo e diventa pieno di calcoli matematici quando ci avviciniamo al termine della partita.

La recensione completa della nuova edizione de I Palazzi di Carrara

I Palazzi di Carrara è per 2-4 giocatori dai 14 anni in su, e la durata media di una partita è di circa 90 minuti, edito da Game Brewer (Stroganov, Hippocrates), è distribuito in Italia da Giochix (De Vulgari Eloquentia, Tabannusi). Gli autori sono Wolfgang Kramer e Michael Kiesling.

I Palazzi di Carrara 3

Tuffiamoci ora a pieni polmoni all’interno del gioco:

Nella scatola

La scatola contiene parecchi componenti:

  • 4 schermi giocatore
  • 4 plance giocatore a due facce
  • 50 tessere in cartone
  • 63 monete in cartone
  • 167 token vari in legno
  • 1 sacchetto di tela
  • 2 ruote di cartone
  • 2 tabelloni di gioco
  • 1 regolamento

I materiali sono di ottima fattura: cartone spesso, legno ben definito e intagliato, ben verniciato. Le istruzioni per il montaggio delle ruote e degli schermi sono molto chiare e semplici.

La parte iconografica è pulita e ben comprensibile, graficamente ottimo. L’unica pecca, se vogliamo trovarla, è nella scelta dei colori per quanto riguarda i giocatori affetti da daltonismo: alcune tonalità sono simili e li mandano in confusione senza avere neanche il supporto di simboli che in alcuni giochi permettono la distinzioni dei vari elementi.

Come già accennato prima, il regolamento può sembrare ostico a una prima lettura, fortunatamente è ricco di esempi di gioco che coprono quasi tutte le casistiche che si potrebbero incontrare.

Giochiamo a I palazzi di Carrara

Scegliete se giocare la versione normale o avanzata e preparate il gioco di conseguenza, anche in base al numero dei partecipanti.

Nel proprio turno si può fare un’azione tra:

  • comprare blocchi di di costruzione;
  • costruire un edificio o monumento;
  • riscuotere,
  • passare.

I Palazzi di Carrara 5

Comprare blocchi di costruzione: dalla ruota puoi comprare un qualsiasi numero di blocchi da un singolo spicchio della stessa, pagando il costo indicato per ogni colore, se non c’è prezzo allora il blocco è gratuito. Se svuoti lo spicchio puoi ottenere la decorazione indicata sullo spicchio o la statua corrispondente alla ruota piccola. Se prima di acquistare giri la ruota grande, devi aggiungere al primo spicchio i blocchi che servono per totalizzarne 11 sulla ruota.

Costruire un edificio o monumento: prendi la tessera edificio o monumento che vuoi costruire, pagane il costo in blocchi e piazzala sulla colonna della città corrispondente ai colori dei blocchi utilizzati.  Se hai costruito un monumento prendi una tessera miglioria a tua scelta e piazzala sulla tua plancia giocatore.

Riscuotere: scegli da quale parte della Reggia vuoi prendere il tuo indicatore, ottieni il bonus corrispondete e poi piazza l’indicatore su uno dei luoghi disponibili per la riscossione e prendi le ricompense. Gli altri giocatori, al loro turno, scelgono se seguirti nella riscossione o no. Nel primo caso eseguono gli stessi passaggi, nel secondo prendono il loro indicatore e lo piazzano nell’area aperta della Reggia senza ottenere bonus. Potranno utilizzare il loro indicatore più avanti nel gioco.

Passare: non fai nulla e ottieni 2 monete.

I Palazzi di Carrara 2

La partita termina quando almeno un giocatore ha utilizzato tutti i suoi indicatori riscossione e la pila di pesca degli edifici è vuota. Chi innesca la fine partita ottiene 5 punti vittoria, gli altri giocatori eseguono un altro turno. Il calcolo dei punti vittoria avviene sommando le monete (ogni 5 monete si ottiene un punto vittoria), le ricorrenze delle decorazioni e le maggioranze di statue nelle città. Chi ottiene più punti è il vincitore e, in caso di parità, vince il giocatore che ha più blocchi di costruzione avanzati.

Conclusioni

I Palazzi di Carrara è un gioco che nonostante l’età, mantiene una freschezza che gli ha permesso di rimanere ai piani alti della classifica di BoardGameGeek. Si trova al 475° posto su circa 3200 giochi nella categoria strategici, il che è un grande risultato considerando l’enorme volubilità del mercato dei giochi da tavolo.

Come già anticipato, stiamo parlando di un gioco decisamente non adatto ai novizi, ma il regolamento prevede regole per partite avanzate e normali: va da sé che il gioco avanzato è più completo e ricalca le regole dell’originale del 2011, mentre quello normale è semplificato.

I Palazzi di Carrara 1

Seppure le azioni da fare siano solo tre (la quarta, nelle partite cha abbiamo fatto non è mai stata usata) le possibilità sono tante e a ogni passaggio di giocatore il tabellone cambia, sia per le disponibilità delle risorse e il loro prezzo, sia per gli edifici da costruire. Infatti l’interazione, seppure indiretta, è piuttosto alta e il nostro processo di costruzione ideato nel turno precedente, potrebbe subire drastici cambiamenti al nostro turno successivo. Saper variare tattica di turno in turno è fondamentale.

L’alea c’è (in minima parte) e dipende la pesca dei blocchi dal sacchetto, ma non inficia granché il flusso del gioco. La longevità è relativa a quanto piace il gioco: non ci sono infatti elementi variabili o non utilizzati durante le partite.

Il downtime si sente parecchio nelle fasi finali della partita, quando la ricerca della combo migliore comporta una serie di calcoli per ottenere il punto vittoria in più.

I Palazzi di Carrara è in estrema sintesi un bel gioco: semplice nelle regole ma complesso e profondo nella gestione delle proprie azioni, un “peso medio” che rende abbastanza impegnativa la serata boardgame.

I Palazzi di Carrara 4
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Pro
Poche regole, tante opzioni
Materiali ottimi
Contro
Possibilità di paralisi da analisi a fine partita
Regolamento non semplice all'inizio
7.8
Voto Finale

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