Gio 20 Novembre, 2025
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Ewan McGregor ringrazia Andor per aver preferito location reali al green screen

Il rapporto tra tecnologia digitale e luoghi fisici continua a essere uno dei temi piรน discussi nellโ€™universo di Star Wars, e le parole di Ewan McGregor aggiungono un tassello importante. Durante un incontro al Fan Expo Chicago, lโ€™attore ha spiegato quanto abbia apprezzato lโ€™approccio scelto da Andor, che aveva puntato quasi interamente su ambienti reali invece che su fondali digitali. Per noi che seguiamo da anni lโ€™evoluzione tecnica della saga, รจ interessante tornare su questo contrasto e capire perchรฉ questa scelta abbia dato alla serie unโ€™identitร  cosรฌ forte.

Andor e il valore di un mondo tangibile

McGregor ha ricordato come i prequel, nei quali aveva interpretato Obi-Wan Kenobi per la prima volta, fossero stati girati quasi totalmente su green screen. Quando รจ tornato nel ruolo per la serie dedicata al personaggio, la produzione si era invece affidata alla tecnologia StageCraft, il famoso Volume creato da Industrial Light and Magic. รˆ una piattaforma che ha cambiato il modo di girare molte produzioni moderne, permettendo di controllare luce, angolazioni e ambientazioni virtuali in tempo reale.

Ma Andor ha scelto unโ€™altra strada. La serie con Diego Luna ha puntato su ambienti fisici, cittร  reali, strutture costruite appositamente. McGregor ha detto che questa decisione aveva dato ad Andor โ€œqualcosa di specialeโ€, e possiamo capire bene cosa intenda. Lโ€™approccio piรน materico e concreto aveva contribuito a costruire una storia piรน intima, cupa e radicata nella realtร . Non stupisce che Andor sia poi diventata la serie live-action di Star Wars piรน acclamata dalla critica, arrivando a proporre gli episodi con il punteggio piรน alto dellโ€™intero franchise.

Lโ€™ereditร  tecnologica dei prequel e lโ€™intuizione di George Lucas

McGregor ha anche voluto ricordare il ruolo di George Lucas come pioniere della tecnologia digitale. Durante i primi anni Duemila, Lucas aveva spinto lโ€™intera industria verso una trasformazione radicale, introducendo processi che oggi sono diventati standard nella produzione cinematografica. Il passaggio alla ripresa digitale, lโ€™uso massiccio della CGI, la volontร  di sperimentare: tutto questo aveva aperto strade che ora sembrano scontate, ma che allโ€™epoca erano audaci.

Lโ€™attore ha sottolineato come Lucas fosse โ€œal taglio piรน avanzatoโ€ della tecnologia del tempo. Per noi che seguiamo la saga da decenni, รจ facile riconoscere quanto questa spinta innovativa abbia modellato anche le serie Disney attuali, persino quelle che poi hanno preferito tornare a scelte piรน tradizionali come Andor.

Uno sguardo al futuro: il ritorno della galassia

Mentre Andor si รจ conclusa nel 2025 dopo due stagioni, la galassia lontana non rallenta. Ora ci prepariamo a vedere The Mandalorian & Grogu, il nuovo film che proseguirร  la storia dopo la terza stagione di The Mandalorian. Il cast includerร  nomi come Sigourney Weaver e Jeremy Allen White, segno che la saga continua ad attirare talenti pronti a portare nuove energie allโ€™interno del suo universo narrativo.

Il film arriverร  nelle sale il 22 maggio 2026, e sarร  un banco di prova importante per capire come si evolverร  lo stile visivo di Star Wars. Continuerร  a puntare sul Volume, o prenderร  spunto dal realismo di Andor? Sarร  interessante vedere come queste due filosofie visive si influenzeranno a vicenda.