Mentre Ridley Scott sembra aver tirato fuori dal cilindro un nuovo film di Alien, in una recente intervista con l’Observer Noah Hawley è tornato a parlare della serie TV mai realizzata del franchise, di cui si stava occupando prima che Disney fermasse tutto.
Ecco qual’era l’idea originale del regista Noah Hawley per la serie TV di Alien mai realizzata dalla Fox, tra alieni e drammi umani
Un progetto abbandonando che, stando alle parole del regista di Fargo e Legion, è qualcosa di molto diverso da serie come Star Trek:
“Alien è in un certo senso l’esatto opposto di Stark Trek”, ha spiegato Hawley. “Riguarda l’umanità al suo peggio. C’è questo momento nel secondo film in cui Sigourney dice: ‘Non so quale specie sia peggiore. Almeno non si fregano a vicenda per una percentuale.’ Se guardiamo cosa tendono ad essere i film di Alien, di solito trattano una storia di gente in trappola: intrappolati in una nave, intrappolati in una prigione, ecc. E l’alieno ha questa vita che è un ciclo, che va dall’uovo, al torace, allo xenomorfo, diventando una certa routine.”
“Ho pensato che sarebbe stato interessante poterlo espandere”, ha continuato il regista. “Se hai intenzione di realizzare qualcosa per la televisione, hai 10 ore diciamo. Anche se hai molta azione, tipo due ore, avrai comunque otto ore rimanenti. Allora di cosa parla la serie? Questo è ciò di cui ho cercato di parlare con loro.”
“Come ho fatto con ‘Legion’, l’esercizio è stato: togliamo tutte le cose dei supereroi dallo show e vediamo se è ancora un grande spettacolo. Di cosa parla? Portiamo l’alieno fuori dalla serie. Di cosa parla lo spettacolo? Quali sono i temi, chi sono i personaggi e qual è il dramma umano? Quindi riportiamo gli alieni al suo interno e diciamo, ‘Questo è fantastico. Non solo c’è un grande dramma umano, ma ci sono anche gli alieni!”
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Fonte: Observer
