Alan Tudyk ha raccontato un retroscena sorprendente legato alla sua partecipazione al film di fantascienza del 2004 Io, Robot. L’attore, noto oggi per ruoli come il droide K-2SO in Rogue One, ha svelato che lo studio lo escluse del tutto dal marketing dopo che i test di gradimento con il pubblico lo vedevano più apprezzato del protagonista Will Smith.
Come Tudyk è sparito dalla campagna promozionale
Ospite del podcast Toon’d In with Jim Cummings, Tudyk ha ricordato che interpretò il robot Sonny tramite motion capture e doppiaggio. Tuttavia, dopo i test con il pubblico, la produzione prese una decisione drastica:
“Mi dissero: ‘Alan, stai performando meglio di Will Smith’. E poi sono sparito. Nessuna pubblicità, il mio nome non fu nemmeno menzionato.”
Secondo Tudyk, la scelta lo colse del tutto di sorpresa. Aveva dedicato molto lavoro alla parte, studiando movimenti robotici e dando personalità al personaggio, e l’idea di non essere riconosciuto per quel contributo lo deluse profondamente.
L’importanza di Sonny e della motion capture
Diretto da Alex Proyas, Io, Robot è ambientato nel 2035 e racconta di un detective di Chicago (Will Smith) che indaga sulla morte sospetta del fondatore di una compagnia di robotica. Il robot Sonny, doppiato e interpretato fisicamente da Tudyk, è il principale sospettato.
All’epoca, la motion capture era ancora una tecnologia relativamente nuova per il grande pubblico. Prima di Sonny, i personaggi più celebri realizzati con questa tecnica erano Jar Jar Binks in Star Wars e Gollum ne Il Signore degli Anelli. Il lavoro di Tudyk contribuì a dimostrarne le potenzialità, anticipando un uso molto più diffuso negli anni successivi.
Dal silenzio di Io, Robot al successo con Star Wars
Nonostante l’assenza di riconoscimenti ufficiali nel 2004, la carriera di Tudyk è poi decollata. È diventato amatissimo dai fan per ruoli caratteristici in serie e film, tra cui il droide K-2SO in Rogue One e nella serie Andor su Disney+.
Oggi, più di vent’anni dopo l’uscita di Io, Robot, molti spettatori stanno scoprendo solo adesso che la voce e l’anima di Sonny erano di Alan Tudyk. Un dettaglio che non è mai arrivato al pubblico all’epoca… per precisa scelta dello studio.