I giovani lettori sono sempre più al centro delle attenzioni del mercato fumetto. Da un lato, questo aprirsi ad una nuova generazione di lettori è un segno che il settore sta cercando di ampliare la propria utenza, creando un futuro mercato. Prodotti come la recente Dragonero Adventures o La virgola e il punto sono un ottimo punto di partenza, a cui saldaPress risponde con Super Dinosaur.
Per quanto possa sembrare assurdo, anche Super Dinosaur porta la firma di Robert Kirkman, che dopo aver deliziato la fascia di pubblico più adulto con The Walking Dead e Invincible, ha deciso di ideare una storia adatta anche ai più giovani. Il primo tentativo di questa sua sperimentazione è stato Lo stupefacente Wolfman, nato come spin off di Invincible, ma che, in alcune scene, ha mantenuto un carattere ancora troppo graficamente violento, rivolgendosi quindi ad una fascia di adolescenti già vicini al passaggio alle letture ‘mature’.
Super Dinosaur è il nuovo fumetto di Robert Kirkman pensato per un pubblico di giovani lettori!
Super Dinosaur vuole colmare questo gap, rivolgendosi ai lettori pre-adolescenziali o da poco entrati in questa età. Per farlo, Kirkman fa leva sul fascino che creature imponenti come i dinosauri esercitano sempre sui ragazzini, aggiungendo degli elementi finalizzati a enfatizzare un sense of wonder che vuole stupire i giovani lettori.
Punto di forza è per l’appunto SD, un T-Rex che, grazie ad una sofisticata armatura robotica, combatte i cattivi di turno assieme al suo giovane amico umano Derek Dynamo, figlio di un illustre scienziato. Il cuore di Super Dinosaur non sono solo le battaglie, spettacolari e prorompenti, ma un sottotesto narrativo che strizza l’occhio alle dinamiche psicologiche degli adolescenti.
Dal valore dell’amicizia alla scoperta di sé, dalla scoperta dell’altro sesso passando per il rapporto con i genitori, Kirkman cerca di inserire nel suo Super Dinosaur una serie incredibile di spunti narrativi. E forse questo rappresenta il problema del fumetto in questione. Il ritmo frenetico delle avventure del duo di eroi è troppo spinto, anche per un ragazzino, che rischia di farsi travolgere da questa baraonda senza cogliere le sfumature della storia. Kirkman ha infuso al suo nuovo fumetto forse troppo del suo amore per le produzioni fumettistiche della silver age del comics americano, puntando molto sulla spettacolarità e facendo scivolare in secondo piano la profondità narrativa, che invece sarebbe stata un punto di forza nell’attrarre nuovi lettori.
Il tema della famiglia nei comics è da sempre trattato con una certa drammaticità, ed anche questo Super Dinosaur non fa eccezione. Il legame tra Derek e il padre è basato su un segreto che unisce i due, che solo alla fine di questo primo volume viene finalmente messo in una luce tale da ridare corpo a quanto letto finora. Kirkma è sempre riuscito a creare storie in cui il lettore viene stupito ad ogni occasione, Super Dinosaur è il suo primo fumetto in cui ho trovato il massimo punto emotivo nell’ultima pagina. L’impressione è che il buon Robert si sia divertito maggiormente nel dare corpo alla parte action della storia, pompando al massimo il combattimento e creando una serie di dialoghi più vicini ad un approccio adolescenziale. Il secondo volume di Super Dinosaur dovrà cercare di sviluppare meglio l’aspetto psicologico dei personaggi, che in questo primo albo sono stati abbozzati velocemente, ma sufficiente a mostrare una buona base di partenza.
Di sicuro impatto sono i disegni di Jason Howard, che dopo il citato Lo stupefacente Wolfman firma anche Super Dinosaur. Il suo tratto è perfetto per questa tipologia di storia, esagerata e chiassosa, specialmente negli scontri in cui viene annullato ogni limite e vediamo SD e Derek dare battaglia come nel più adrenalinico dei cinecomic. Particolarmente azzeccato il mecha-design, con SD che sfoggia una serie di tute corazzate sempre adatte ad ogni situazione, manco avesse Tony Stark a realizzarle.
Con Super Dinosaur, Kirkman ha mostrato più volontà che cura, senza offrire un prodotto scadente,ma che sembra difettare di quelle sue caratteristiche che lo hanno reso uno dei maestri del fumetto contemporaneo. saldaPress ha nuovamente scommesso sull’autore di Lexington, vincendo come sempre grazie all’ottima confezione di Super Dinosaur, ma ora bisogna sperare che il futuro secondo albo dia più sostanza alla storia del supereroe giunto dal Giurassico.