Ven 9 Maggio, 2025

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Whirling Witchcraft: la recensione fra calderoni e ingredienti magici

Essere delle buone streghe è più che altro una questione legata capacità di saper mescolare fra loro diversi elementi magici senza far esplodere tutto:  ed è proprio questo che dovremo fare giocando a Whirling Witchcraft, il gioco da tavolo di Alderac Entertainment Group (Wormholes) di cui vi proponiamo oggi la nostra magica recensione.

La recensione completa di Whirling Witchcraft: il magico titolo di AEG

Whirling Witchcraft è un gioco da tavolo per 2-5 giocatori dai 10 anni in su, che ci coinvolgerà in partite della durata di circa 30 minuti ciascuna.

Il titolo è stato ideato da Erik Andersson Sunden (Hungry Monkey), è illustrato da Weberson Santiago, edito da AEG in inglese e, per lo meno fino ad oggi, non è ancora localizzato nella nostra lingua. Nonostante ciò le regole sono molto semplici e la dipendenza della lingua è piuttosto bassa.

Entriamo quindi nel vivo di questa recensione e capiamo meglio che tipo di gioco è Whirling Witchcraft.

Whirling Witchcraft 3

 

Quali sono gli ingredienti?

La scatola del gioco si presenta con degli artwork un po’ fanciulleschi che, a prima vista, potrebbero fuorviare sulla qualità del gioco che, come vedremo, è decisamente migliore di quello che “l’abito” potrebbe far supporre.

All’interno vi sono diversi scomparti in carta perfetti per tenere in ordine tutto il materiale di gioco che è composto da:

  • 5 piani di lavoro (le plance), 5 carte Arcani e 5 player-aid (1 per giocatore);
  • 15 tracker per gli Arcani (3 per giocatore);
  • 5 calderoni in cartone da montare;
  • 210 cubi ingredienti;
  • 60 carte ricetta;
  • 17 carte personalità;
  • il regolamento.

Tutte le carte sono di misura Standard Card game 63,5 x 88 mm. Anche se si mescolano solo ad inizio partita, il nostro consiglio è quello di proteggerle con le apposite bustine. Potete trovare A QUESTO INDIRIZZO quelle di misura corretta.

Una volta assemblati e distribuiti ai giocatori i calderoni, le plance, i player aid, le carte Arcani e i relativi tracker, dovremo mescolare separatamente i mazzi delle carte Ricetta e delle carte Personalità e distribuirne rispettivamente 4 e 2 a ciascun giocatore. Ciascun giocatore sceglie una carta Personalità, prende esattamente il numero di ingredienti indicati sul retro di essa e li piazza negli appositi spazi del proprio piano di lavoro e scarta l’altra.

Ora è tutto pronto per la sfida!

Il nostro obiettivo è ora quello di riempire il piano di lavoro della nostra nemesi, ossia del giocatore alla nostra destra, in modo tale da imporgli di restituire nel nostro Cerchio Magico (il cerchio nella parte alta della nostra plancia) almeno 5 ingredienti, scatenando così la fine della la partita.

Whirling Witchcraft 1

Fra calderoni e pozioni: il gameplay

Come vi abbiamo anticipato il gioco non è, ad oggi, ancora stato tradotto ufficialmente in italiano. Ciononostante il gameplay non è eccessivamente legato alla conoscenza dell’inglese e quindi può essere proposto anche a giocatori che non masticano troppo la lingua d’oltremanica.

Ciascun turno è diviso in due fasi: la Fase di Studio e la Fase di Preparazione delle ricette.

Nella Fase di Studio giochiamo a faccia in giù una delle 4 carte ricetta che compongono la nostra mano e la riveliamo in contemporanea con gli avversari. A questo punto facciamo avanzare sul relativo i segnalini Arcano indicati nella parte alta della carta che abbiamo appena giocato e ne risolviamo l’effetto se raggiunge o supera una casella con un numero pari.

Gli effetti disponibili sono diversi a seconda dell’Arcano che attiviamo ed il loro utilizzo è sempre immediato e facoltativo:

  • Corvo: eliminiamo due ingredienti dal nostro piano di lavoro;
  • Calderone: prendiamo un ingrediente dalla riserva e lo mettiamo direttamente nel nostro calderone;
  • Libro magico: scegliamo quale ingrediente prenderemo dalla riserva anziché dal nostro piano di lavoro nella successiva Fase di Preparazione.

La Fase di Preparazione delle ricette è il cuore del gioco ed è divisa nelle seguenti 4 sottofasi:

  • Produzione Pozioni: ciascun giocatore utilizza gli ingredienti presenti sul suo piano di lavoro per crearne di nuovi. Gli ingredienti utilizzati vanno piazzati sulla parte alta delle carta ricette attivate, mentre nella parte bassa vanno piazzati gli output della ricetta, che vengono presi dalla riserva. Questi ultimi possono essere utilizzati per completare altre ricette oppure (e in generale è più conveniente) essere messi nel nostro calderone. Gli input della ricetta vengono poi scartati nella riserva
  • Passaggio del Calderone: una volta riempito il calderone con i risultati delle nostre pozioni lo passiamo al giocatore a destra, la nostra nemesi, che dovrà mettere i cubetti ricevuti negli appositi spazi sul suo piano di lavoro. Se non ha più spazio su una o più file, dovrà restituirci gli ingredienti in eccesso piazzandoli nel nostro Cerchio Magico.
  • Controllo dei vincitori: se almeno un giocatore ha 5 o più ingredienti nel suo Cerchio Magico, quello che ne ha di più vince la partita.
  • Passare le carte: se non c’è ancora un vincitore, si passano le carte Ricetta alla strega alla nostra sinistra e si pesca un’altra carta per riportare la propria mano a 4.

Whirling Witchcraft 2

Le nostre conclusioni alla recensione di Whirling Witchcraft

Siamo arrivati alla fine della nostra recensione di Whirling Witchcraft ed è quindi tempo di darvi le nostre opinioni finali. Il gioco di Alderac Entertainment Group ci avrà convinto secondo voi? La risposta ve la diamo subito: il gioco ci ha davvero stregato (in senso positivo)!

Anche se i materiali sono abbastanza standard, fanno comunque un bell’effetto sul tavolo. Certo, come vi abbiamo già anticipato, gli artwork sono un po’ fanciulleschi e magari potrebbero non soddisfare i gusti di tutti ma non fatevi trarre in inganno dall’aspetto. Perché il gioco ha davvero degli elementi e delle meccaniche davvero interessanti.

Il fatto che i calderoni si passano a destra ma le carte a sinistra ci costringe a scegliere con attenzione quali pozioni giocare e quali passare. È fondamentale infatti sia guardare con attenzione gli output del giocatore alla nostra sinistra, per capire quali carte giocare per liberarci degli ingredienti che ci passerà, sia quali sono gli ingredienti da creare in dosi massicce per riempire la plancia della nostra nemesi. Trovare l’equilibrio perfetto non è semplice come sembra!

L’unico appunto che si può fare al gioco è che soffre un po’ dell’effetto “Puerto Rico”. Se al tavolo c’è un giocatore principiante che fatica a capire come costruire il proprio motore di gioco con le pozioni e passa le carte senza troppa attenzione, i giocatori al suo fianco potrebbero avere qualche difficoltà in più.

Per il resto il gioco si rivela molto divertente e veloce ed anche il peso dell’alea (al netto di errori di valutazione) è abbastanza mitigabile.

La semplicità delle regole lo rendono intavolabile davvero con tutti e fanno sì che possa essere considerato anche un ottimo entry-level per i giocatori che non hanno troppa confidenza con le meccaniche di drafting e di engine-building tipiche dei giochi in “stile euro”.

Insomma, se avete non avete paura o difficoltà a leggervi un regolamento di poche pagine in inglese (sono 6 e sono piene di esempi), Whirling Witchcraft potrebbe essere un’ottima scelta. Il nostro team lo ha trovato infatti davvero originale e, come vi abbiamo già anticipato, il gameplay ci ha davvero stregato.

Whirling Witchcraft 4
Whirling Witchcraft: un'originale battaglia all'ultima pozione
Whirling Witchcraft è un gioco da tavolo per 2-5 giocatori dai 10 anni in su, tanto semplice quanto originale è in grado di stregare i giocatori di tutte le età. Si tratta di un ottimo entry-level per i giocatori non troppo esperti che ci coinvolgerà in partite veloci e divertenti.
Pro
Veloce, divertente e adatto a tutti
Meccaniche semplici ma al contempo originali
Contro
Solo in inglese
Soffre un po' dell'effetto "Puerto Rico"
7.5
Voto Finale