La serie TV The Witcher si è rivelata un vero successo, convincendo critica e pubblico e facendo registrare numeri impressionanti, tanto che ha rappresentato il miglior debutto di uno show di Netflix grazie alle oltre 76 milioni di visualizzazioni nel suo primo mese di programmazione dopo il lancio avvenuto a dicembre 2019.
In The Witcher 2 ci sarà un cambiamento della struttura narrativa, con la serie TV che dirà addio alle tre diverse linee temporali
Le poche critiche mosse alla serie basata sui romanzi di Andrzej Sapkowski sono arrivate dai fan della saga letteraria i quali hanno espresso parecchi dubbi sull’utilizzo di una sceneggiatura con timeline multiple, espediente narrativo che ha permesso di raccontare le singole storie di Gerlat, Yennefer e Ciri. Questa cosa ha creato un po’ di confusione, come evidenziato anche nella nostra recensione della prima stagione, soprattutto per gli spettatori che non avevano familiarità con la trama dei romanzi.
Nel corso di una chiacchierata in streaming con The Wrap, la showrunner della serie TV Lauren Hissrich ha rivelato che con The Witcher 2 ci sarà una diversa struttura narrativa, modifica che però non ha nulla a che fare con le critiche:
Ovviamente è stata una delle parti più controverse della prima stagione e non mi aspettavo che lo fosse così tanto. Ma è qualcosa che ancora sarà propedeutica in termini di narrazione.
L’obiettivo era quello di conoscere ognuno di questi personaggi in maniera individuale e l’unica soluzione percorribile era separare le linee temporali.
La “famiglia” al centro della prossima stagione
Continuando a discutere sulla seconda stagione di The Witcher, la sceneggiatrice americana ha rivelato i suoi personaggi preferiti che vedremo nei nuovi episodi, sottolinenando come la storia comunque si concentrerà sul sodalizio che si formerà tra Geralt, Ciri e Yennefer:
Probabilmente le “aggiunte” di The Witcher 2 che preferisco sono i nuovi witcher.
Davvero, nella prima stagione abbiamo conosciuto Geralt ed è il nostro primo esempio di witcher. E poi ce n’è un altro, Remus, che incontriamo nell’episodio 103 per poi sparire rapidamente.
Il nostro obiettivo è stato quello di riportare Geralt alle sue origini in una sorta di scoperta da dove proviene, quale sia la sua storia e quale sia il suo senso della famiglia.
Quando parlo di” The Witcher “, parlo sempre di come questi tre personaggi si uniscono per formare una famiglia. È la parte più importante della serie secondo me.
Quando inizi a immaginare la famiglia di qualcuno, devi anche capire le sue origini. A volte si tratta di madri e padri, a volte hanno solo legami di sangue. Per Geralt, sono i suoi fratelli, è la fratellanza dei witcher. Quindi sono davvero entusiasta di tornare e incontrare Vesemir, la sua figura paterna, per la prima volta e tutti quegli uomini con cui è cresciuto da quando aveva sette anni.
Uno dei vantaggi della quarantena è che il pubblico ha imparato a conoscere un po’ questi nuovi attori, perché sono molto presenti sui social media. Penso che tutti abbiano davvero imparato a conoscere questi attori un po’ meglio. E si tratta di un cosa eccitante, perché penso che quel tipo di energia arriverà nella seconda stagione.
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Quando uscirà la seconda stagione di The Witcher?
Netflix ha già rivelato che i nuovi episodi saranno resi disponibili a partire dal 2021 e, se il percorso di produzione e le tempistiche saranno simili a quanto visto fare con la prima stagione dello show (effetti del Coronavirus permettendo), sembrerebbe alquanto pacifico parlare dell’arrivo della seconda stagione di The Witcher per l’autunno del 2021.