Return to Monkey Island: ai fan non piace il nuovo stile grafico ma Ron Gilbert non ci sta

Di Michele Vivante 3 Min di lettura

Annunciato con un trailer poco più di un mese fa, Return to Monkey Island riporterà i fan di Guybrush Threepwood in una nuova avventura tutta inedita, creata ancora una volta da Ron Gilbert e con uno stile grafico che… non ha messo d’accordo proprio tutti.

Sin dal suo primo capitolo, la saga piratesca di Monkey Island ha subito un’evoluzione grafica che ha sempre fatto discutere, specialmente con il suo passaggio dal 2D al 3D del quarto capitolo. Ora, come mostrato dalle prime immagini del gioco, Return to Monkey Island cambierà nuovamente veste grafica, strizzando forse più l’occhio al terzo capitolo del franchise ma in salsa più “cubista”.

Una scelta non apprezzata da tutti i fan, che hanno rimproverato Ron Gilbert di non aver mantenuto le promesse fatte nove anni fa, quando, in un post pubblicato sul suo blog personale, Grumpy Gamer, il game designer aveva a lungo discusso dello stile grafico di un possibile nuovo Monkey Island.

Return to Monkey Island 1

Lo stile grafico di Return to Monkey Island? È quello che piace a Ron Gilbert

La risposta di Gilbert non si è però fatta attendere e, tornando con un nuovo blog post (che potete trovare QUI nella sua interezza), il “Grumpy Gamer” ha risposto a tono alle critiche dei fan.

“Molte cose possono succedere in nove anni” ha dichiarato GIlbert nel post. “D’accordo, Return to Monkey Island potrebbe non avere lo stile artistico che desideravate o che vi sareste aspettati, ma ha lo stile che volevo io. È davvero ironico pensare che c’è chi si crede un fan accanito di Monkey Island ma poi mi critica chiedendomi di non realizzare il gioco ‘come voglio io’. Ed è un qualcosa che mi rattrista, specie quando leggo certi commenti”.

Dietro lo sviluppo di Returno to Monkey Island c’è il team di Terrible Toybox, che fa capo proprio a Gilbert, con la collaborazione del co-scrittore della saga Dave Grossman. Non sappiamo ancora quando uscirà il gioco, ma sappiamo per certo che avrà lo stile grafico che vuole Ron Gilbert.

Condividi questo articolo