Inizialmente, complice l’essere schiavo di una logorante assenza di tempo e di un backlog eterno, non mi sono lasciato prendere troppo dalla scena indie dei videogiochi. Fortunata ha voluto che per le mani mi passassero prodotti come Depth of Extinction o Into the breach, che mi hanno convinto ad andare oltre certi preconcetti, una personale maturazione che mi ha consentito di avvicinarmi a prodotti particolarmente interessanti come Nimbatus: The Space Drone Constructor.
Nimbatus: The Space Drone Constructor ci sfida a progettare il drone spaziale perfetto
Approdato recentemente nella libreria digitale di Steam, Nimbatus: The Space Drone Constructor mi ha attirato per il suo concept abbastanza originale. Tutto si basa sulla conquista dello spazio, una possibilità che ci viene offerta tramite l’utilizzo di appositi droni, che toccherà a noi costruire. E per ‘costruire’ intendo proprio che saremo noi a dover assemblare il nostro piccolo drone, curandone ogni minimo aspetto e rendendolo il più adatto possibile allo scopo.
Preso dall’entusiasmo e dalla curiosità di pilotare il mio drone, mi sono lasciato guidare più dalla frenesia di mettermi alla prova come pilota piuttosto che come progettista. Stray Fawn Studio si aspettava questa mossa, credo, visto che la prima missione che ho svolto alla guida del mio drone si è conclusa con un sonoro disastro!
Pilotare una delle creazioni di Nimbatus: The Space Drone Constructor è tutt’altro che semplice. La fisica del volo è stata realizzata con una certa ‘cattiveria’ dagli sviluppatori, che scelgono di metterci alla prova con senza pietà. Come ingegnere, la mia prima prova è stata la classica esperienza da dimenticare. Il mio drone era ingovernabile, sbandava e riuscire a compiere la missione è stato impossibile.
Questo perché Nimbatus: The Space Drone Constructor è focalizzato principalmente sulla creazione dei droni. La progettazione dei nostri mezzi è l’aspetto più avvincente e ‘tecnico’, una parte del gioco che è semplicemente strepitoso. Se in un primo momento mi sono lasciato tentare dall’esplorazione, è diventato presto chiaro come il cuore di questo titolo sia la progettazione dei nostri mezzi spaziali. Non serve esser laureati in ingegneria, sia chiaro, ma gli sviluppatori hanno voluto rendere questo aspetto particolarmente avvincente e vario.
L’assemblaggio dei droni prevede diversi aspetti, con svariati elementi da considerare. Ad esempio, la posizione dei motori e la loro tipologia hanno delle ripercussioni sulla mobilità del nostro drone, rendendo più o meno semplice la navigazione. Ovviamente, ogni motore necessita di carburane, quindi dovremo considerare anche quanto propellente caricare a bordo. Aspetto non indifferente, visto che l’utilizzo dei motori brucia carburane e restare a secco è uno scherzo!
Il bello di Nimbatus: The Space Drone Constructor è proprio la profondità con cui è stato curato l’aspetto di progettazione. Partendo da un blocco semplice con pochi spazi a cui attaccare strumentazioni varie (motori, armi, raccolta materie prime) avremo modo di sviluppare una struttura più articolata, potendo contare anche sulla disponibilità di vari alette, aumentando la superficie utilizzabile per rendere il nostro drone adatto ai nostri scopi.
Preparatevi, perché la creazione dei droni in Nimbatus: The Space Drone Constructor causa assuefazione. Dopo aver cominciato a progettare il mio drone, mi sono ritrovato a effettuare continue modifiche, studiando nuove configurazioni e cercando il giusto equilibrio tra potenza e versatilità. Ogni dettaglio deve esser ideato e pensato per poter rendere il nostro drone il perfetto strumento per affrontare le missioni che ci verranno messe davanti.
Sappiate che lo spazio è spietato e pieno di esseri letali, che faranno di tutto per ostacolarci nelle nostre missioni. Riuscire a tenerli a bada non è semplice, in fase di costruzione del nostro drone sarà bene considerare seri armamenti difese. I nemici saranno impietosi e spesso sconfiggerli sarà ostico, ma se abbiamo costruito il nostro drone con attenzione e lo abbiamo testato a dovere avremo modo di uscirne vivi.
Particolarmente interessante è la possibilità di migliorare le dotazioni in nostro possesso tramite la ricerca. Recuperare risorse tramite appositi strumenti sarà essenziale, ma i rami tecnologici gioveranno non poco da queste migliorie. Man mano che avanzeremo nella nostra corsa tecnologica, i nostri droni potranno sfoggiare armamenti migliori e aver a disposizione nuove capacità.
Nimbatus: The Space Drone Constructor è un’esperienza avvincente e bene caratterizzata
Nimbatus: The Space Drone Constructor si presenta come un gioco particolarmente ben riuscito, ribadendo come la scena indie possa presentare delle vere sorprese. Se l’impianto di gioco è decisamente convincente e caratterizzato al meglio, non da meno è la vivace grafica, che con una palette di colori sgargiante presenta un universo pericoloso ma affascinante. Le mappe che affronteremo nelle nostre missioni sono sempre ben dettagliate e intriganti, prova che Stray Fawn Studio non ha lasciato nulla al caso.
A dare ancora più mordente a Nimbatus: The Space Drone Constructor è la possibilità scaricare droni realizzati da altri giocatori grazie ad una condivisione che consente di creare una community di giocatori che già in questa fase di Early Access mostra di esser uno degli aspetti più affascinante del titolo di Stray Fawn Studio. Dopo aver provato a creare alcuni droni (di alcuni posso solo vergognarmi, giuro!) ho deciso di scaricare alcuni modelli altrui, decisamente meglio realizzati, prendendo spunto. Questa possibilità mi ha concesso di comprendere alcuni miei errori (parecchi, ad esser onesto) e migliorare nella progettazione.
Nonostante un costo non proprio in linea con quanto proposto, Nimbatus: The Space Drone Constructor è un prodotto da tenere sotto controllo, a data la sua iniziale difficoltà, è indicato ai provetti ingegneri spaziali che vogliono mettersi alla prova come progettisti e conquistare lo spazio!
