Marvel sconvolge il Wakanda con il nuovo (e bianco) Black Panther

Wakanda forever? Quello è sempre valido, ma preparatevi ad aggrottare le sopracciglia a lanciare un “Ma che ca…” spontaneo: il nuovo Black Panther è bianco.

Dopo aver introdotto diversi personaggi dei fumetti a favore di una pleonastica inclusività calata dall’alto mirata a ridimensionare il “white power”, adesso la Casa delle Idee si rende protagonista di un inaspettato plot twist cromatico che ha mandato in tilt i social e sta facendo sudare freddo anche gli antichi spiriti della Pantera.

La bomba arriva da Marvel Knights: The World to Come, una miniserie che promette vagonate di discussioni tra nerd. Il numero #1 parte già col botto: T’Challa muore di vecchiaia, dando vita una delle eredità più controverse dei fumetti.

Ketema: il figlio ribelle

Chi eredita il mantello? Il figlio segreto di T’Challa, ovviamente.

Lui si chiama Ketema, e no, non è un nome creato da un generatore automatico per NPC di Elden Ring. È il figlio che Black Panther ha avuto con Monica Lynne, storica fiamma dei fumetti di Black Panther.

Dopo la morte di Tempesta durante un evento chiamato Race War, T’Challa decide che è ora di pensare alla dinastia. Solo che Ketema cresce odiando il padre, lo sfida, lo batte, ma gli risparmia la vita. Fino a qui, tutto fila. Poi si toglie la maschera… ed è bianco… Panico!

La genetica chiede spiegazioni

Internet è esploso, i lettori sono confusi e i biologi genetisti stanno rispolverando gli appunti dell’università. Come può il figlio di T’Challa e Monica Lynne essere caucasico?

Le teorie fioccano come neve (bianca ovviamente). Forse Ketema non è il figlio di Monica, ma di un’altra ex compagna di T’Challa, Nicole Adams, che stranamente compare sulla cover del numero 3. Nicole è ufficialmente morta, ma forse anche no. La classica “porta girevole” Marvel. Esperimenti? Clonazione? Multiversi? Qualsiasi ipotesi è adesso presa in considerazione e, conoscendo la Marvel, non escludiamo neanche un patto con Mephisto.

Al di là delle questioni genetiche, quello che davvero scuote il fandom (che stavolta prende democraticamente le parti del “black power”) è il significato simbolico di questa scelta. Può un personaggio come Black Panther, legato visceralmente all’identità africana e alla cultura wakandiana, essere rappresentato da un uomo bianco? Probabilmente no!

È solo provocazione? È una metafora? È un tentativo coraggioso di rovesciare le aspettative e forzare una riflessione sulla legittimità, sull’identità e sull’eredità? Oppure è solo una mossa di marketing di chi sta raschiando il fondo del barile di un mercato dei comics americani ormai in caduta libera?

In una Wakanda senza T’Challa, Ketema prende il comando di una nazione super tecnologica, con segreti che potrebbero far tremare anche Galactus. E il fatto che non “sembri” wakandiano diventa il punto di rottura di tutta la serie.

Una scrittura che gioca duro

Lo scrittore Christopher Priest, già celebre per aver rinnovato il mito di T’Challa nei primi anni 2000, lo aveva anicipato: questa storia non sarà facile da digerire. T’Challa muore a pagina 2, ma tutto il resto è una lunga indagine sul suo lascito, i suoi segreti e, ovviamente, su chi ne raccoglie i pezzi.

E tra quei pezzi ci sono anche piani per distruggere Galactus (già!), protocolli segreti e armi che farebbero tremare pure Tony Stark. Quindi no, The World to Come non è la solita miniserie nostalgica. È un terremoto, ed è stato attentamente pianificato.

“Il problema non è se T’Challa muore” ha detto Priest. “È cosa facciamo con la sua eredità, che si tratti di tecnologia o altro.”

Marvel Knights: The World to Come non ha voglia di scherzare

Marvel Knights è il contenitore perfetto per questo tipo di esperimenti narrativi. Qui non si tratta di continuity scolpita nella pietra, ma di spingere i personaggi oltre i limiti, affrontando temi adulti e riflessioni scomode. E Ketema è il veicolo ideale per scuotere le fondamenta di Wakandae forse dell’intero Universo Marvel, soprattutto in vista di ciò che accadrà nel MCU.

La miniserie durerà 6 numeri. E con una partenza così… prepariamoci a ogni tipo di colpo di scena.

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