Mar 21 Maggio, 2024

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Kingdom, il mio regno per… tutti i soldi che avete!

Kingdom – La Recensione

Oggi parliamo di Kingdom, indie games uscito in sordina qualche mese fa su Steam e passato ingiustamente inosservato. Il gioco è prodotto da Raw Fury Games, una giovane software house alla sua prima opera e attualmente al lavoro su Kathy Rain, ovvero quello che parrebbe un punta e clicca alla Monkey Island.

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Ma torniamo al nostro regno. Vi togliamo subito ogni dubbio dicendovi che Kingdom è un esperimento ben riuscito. Si tratta di un mix tra vari generi quali il tower defense, lo strategico e il gestionale, il tutto ambientato all’interno di un carismatico mondo 2D in stile pixel art (che sapete essere da me molto apprezzato).

Tutto l’oro per il mio regno!

Scopriamo insieme le meccaniche di gioco partendo dai controlli, 4 tasti, le frecce direzionali della vostra tastiera per la precisione. Non pensiate però che la semplicità di quest’ultimi siano lo specchio della giocabilità, perché non è così.

All’inizio della nostra avventura controlleremo un re o una regina, che vaga solitaria per la foresta. Presto ci imbatteremo in un accampamento con un paio di popolani in attesa di lavorare per il loro re. Questi però non lo faranno gratuitamente e dovranno essere assoldati facendo cadere, letteralmente, dalle nostre tasche una moneta d’oro.

Sarà poi nostro compito assegnare loro uno dei tre possibili lavori, muratore, cacciatore o contadino. Il primo si occuperà di erigere mura e torri a difesa dei nostri possedimenti, che si andranno ad allargare non appena saremo in grado di pagare con altro conio l’espansione del nostro regno. Per recuperare oro utile alla nostra causa potremo mandare i cacciatori a cercare lepri o cervi, o i contadini ad arare i campi. Terminato il loro lavoro, saranno in grado di consegnarci i guadagni non appena passeremo loro accanto.Kingdom-3 Ogni popolano a cui vorremo assegnare una mansione avrà la necessità degli attrezzi adatti, che ovviamente dovremo pagare con altre monete d’oro.

Il nostro re sarà in grado di spostarsi solo lateralmente, e spesso sarà costretto a lunghe corse a cavallo per raggiungere i limiti del nostro regno. La nostra giumenta però non potrà percorrere lunghe distanze senza stancarsi ed iniziare a rallentare il passo, utile a riprendere le forze ed essere pronta per un altro sprint. Oltre le mura del nostro villaggio saremo in grado di trovare foreste dove incontreremo altri accampamenti per reclutare nuove leve, oppure ruscelli dove saremo in grado di costruire fattorie per arare i campi.

La dura vita di Kingdom

Se fino ad ora vi siete divertiti ad andare a caccia o ad arare il vostro campo, la notte sta calando, e con esso la spensieratezza del vostro regno. Il ciclo giorno/notte di Kingdom alterna infatti la modalità gestionale a quella di tower defense. Di notte, oscure creature assalteranno le vostre difese, saccheggiando l’oro da ogni popolano inerme e tentando di rubare la cosa più preziosa e a noi cara, la nostra corona! Se, una volta abbattute le nostre mura e sterminata la nostra popolazione, saranno in grado di raggiungervi, sarà game over. Il nostro obiettivo è quindi quello di sopravvivere più giorni possibili, alzando le torri di guardia e ampliando sempre di più quello che diventerà un vero e proprio castello, completo di guardie armate e catapulte a difesa. Ovviamente il tutto senza cedere la nostra corona e il nostro regno. Saremo in grado di inviare anche truppe a distruggere i portali dai quali provengono le creature maligne, allontanando così la minaccia dai nostri confini. Nella foresta inoltre potremo trovare anche tesori nascosti, santuari per potenziare il nostro esercito, e carovane di commercianti pronti a venderci a poco prezzo preziosi strumenti da lavoro.

Conclusioni

Kingdom diverte, e tanto basta per farlo entrare di diritto nella lista dei titoli indie più belli del 2015. La grafica e le musiche retrò sono uno spettacolo per i nostri sensi, e la rigiocabilità è pressoché infinita (io non sono riuscito ad andare oltre al 27° giorno).

Se non l’avete ancora nella vostra collezione potete rimediare acquistandolo su Steam, GoG, GmG o Humble Store; piattaforme per le quali è stato reso disponibile.

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