L’impatto che Demon Slayer ha avuto sul pubblico non si è limitato solo agli appassionati di manga e anime, finendo per segnare in maniera importante tutta la recente cultura pop, tanto che dalle parti di Tokyo hanno addirittura deciso di introdurre il manga Kimetsu no Yaiba tra i libri di testo delle scuole giapponesi
L’opera di Koyoharu Gotouge, nonostante si sia conclusa da un bel po’, continua ad appassionare otaku, nerd e anche coloro che grazie a Demon Slayer si sono approcciati al mondo del fumetto giapponese, visti i sensazionali risultati di vendita del manga, il successo di pubblico dell’anime e gli stratosferici incassi al botteghino del film Mugen Train.
Il manga Demon Slayer inserito tra i libri di testo delle scuole giapponesi
Come riportato da NHK, martedì scorso il Ministero dell’Istruzione nipponico ha pubblicato i risultati delle previsioni di scelta dei libri di testo di quest’anno.
Tra i volumi che verranno adottati o consigliati per le scuole superiori sono stati elencati anche alcuni manga tra i quali Demon Slayer è senza dubbio il piĂ¹ noto al grande pubblico.
Demon Slayer sarĂ introdotto nei libri di testo di Letteratura e Lingua Giapponese per gli studenti del secondo anno delle scuole superiori a partire dalla primavera del 2023.
Nella prefazione del rapporto, il ministero giustifica così la particolare scelta di inserire i manga tra i libri di testo:
Le parole sono la vita non solo dei romanzi, ma anche dei manga, degli anime, dei film live-action e di altri testi.
Comprendendo le parole degli autori espresse attraverso queste opere e affinando la nostra sensibilitĂ come fruitori delle stesse, il nostro senso del linguaggio sarĂ ancora piĂ¹ ricco.
A completare l’apertura della scuola giapponese verso la cultura pop, il cui contributo culturale non puĂ² ovviamente essere ignorato, la notizia che il film del 2016 “Shin Godzilla” sarĂ usato come esempio per fornire agli studenti conoscenze e informazioni sull’energia nucleare e la radioattivitĂ nei libri di testo Exploring World History.