Atari e lโondata di revival videoludici che riscoprono i classici del passato
Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria etร dellโoro delle riedizioni videoludiche. Sempre piรน studi decidono di riportare alla luce vecchie glorie, rimettendo mano ai cataloghi storici e riproponendo titoli che hanno segnato intere generazioni di giocatori. In questo contesto Atari sembra voler puntare a un progetto tanto ambizioso quanto inaspettato: un remaster di Snatcher, il cult cyberpunk firmato da Hideo Kojima.
In una recente intervista concessa a Video Games Chronicle, Wade Rosen, CEO di Atari, ha spiegato quanto sia difficile trovare il giusto equilibrio tra progetti di passione e necessitร commerciali. Ha dichiarato: โDove รจ possibile, lโobiettivo finale รจ sempre cercare di fare qualcosa che sia allo stesso tempo un progetto che amiamo davvero e che abbia anche una forte fattibilitร commerciale.โ
Parole che lasciano intendere quanto sia delicata la scelta dei titoli da riportare in vita, ma che non hanno fermato Rosen dallโammettere il suo interesse personale per diverse saghe rimaste inattive.
Snatcher: un cult di Kojima (mai?) dimenticato
Rosen ha menzionato vari titoli che vorrebbe vedere rinascere, tra cui Panzer Dragoon Saga, Ogre Battle e soprattutto Snatcher. Ha affermato: โLa vita รจ troppo breve, no? Ho anchโio i miei desideri. Se avessimo mai la possibilitร di lavorare su Panzer Dragoon Saga, Ogre Battle o Snatcher, mi piacerebbe spingere per farlo, anche solo perchรฉ amerei davvero lavorarci. Certo, serve un equilibrio. Se questa azienda diventasse semplicemente โquali giochi vuole fare Wade?โ, non saremmo in grado di andare avanti a lungo.โ
Snatcher vide la luce per la prima volta nel 1988 su MSX2, per poi raggiungere il mercato occidentale nel 1995 con la versione per Sega CD. Grazie alla sua ambientazione cupa, ispirata a Blade Runner, e alla narrazione ricca di dettagli, il titolo si impose come uno dei lavori piรน audaci e visionari di Kojima al di fuori della serie Metal Gear.
Nonostante il culto che lo circonda, Snatcher non ha mai avuto un sequel nรฉ una riedizione moderna. Lโunica eccezione รจ arrivata nel 2011 con Sdatcher, un radiodramma prequel prodotto dallo stesso Kojima insieme a Goichi Suda, noto come Suda51. Da allora il franchise รจ rimasto silente, alimentando il mito di unโopera rimasta inaccessibile a gran parte del pubblico contemporaneo.
Perchรฉ un remaster di Snatcher avrebbe senso oggi
Per i collezionisti di retro games, recuperare una copia originale di Snatcher รจ diventato sempre piรน difficile e costoso, complice il boom dei prezzi nel mercato dellโusato. Un remaster moderno non solo renderebbe il gioco nuovamente fruibile a una platea piรน ampia, ma rappresenterebbe anche un importante contributo alla conservazione del patrimonio creativo di Hideo Kojima.
Atari sembra essere una realtร adatta a raccogliere questa sfida. Lโazienda ha giร annunciato piani per il remaster di cinque titoli Ubisoft e ha ottenuto risultati positivi grazie alla controllata Nightdive Studios, specializzata in riedizioni di qualitร come quelle di Heretic e Hexen. Non sorprenderebbe vedere la stessa esperienza applicata a unโopera unica come Snatcher.
Stephen Kick di Nightdive ha espresso in passato interesse a riportare in vita titoli come Eternal Darkness: Sanityโs Requiem. Questo rende ancora piรน plausibile lโidea di un coinvolgimento diretto nel possibile ritorno di Snatcher.
Un progetto simile potrebbe andare oltre il semplice revival nostalgico: avrebbe il potenziale di introdurre alle nuove generazioni il genio narrativo di Kojima in una fase antecedente al successo globale di Metal Gear Solid. In definitiva, il sogno di Wade Rosen potrebbe trasformarsi in una delle mosse piรน interessanti nel panorama dei remaster retro. Resta da capire se Atari riuscirร davvero a concretizzare questa ambizione, ma lโidea di rivedere Snatcher sugli schermi moderni รจ senza dubbio una prospettiva capace di entusiasmare fan storici e nuovi giocatori.