Cattive notizie per tutti coloro che speravano in un nuovo anno senza altre controversie all’interno di Wizards of the Coast, che ha recentemente ammesso di aver utilizzato arte generata tramite IA (Intelligenza Artificiale) in alcune sue pubblicità.
La compagnia aveva annunciato giusto qualche settimana fa di essere estremamente contraria all’utilizzo di immagini generate da IA. Sfortunatamente, però, le cose non sono sono esattamente come sembrano. Recentemente infatti Wizards of the Coast ha reso note alcune carte di una nuova espansione che coinvolgerà Magic: The Gathering, e i fan più attenti non hanno potuto evitare di notare alcune inconsistenze nei dettagli dello sfondo di questi annunci.
Le accuse della community contro Wizards of the Coast sono state dure. Senza battere ciglio, però, la compagnia ha dichiarato che invece si trattava di opere create da mani umane. Successivamente, è arrivata tuttavia la smentita, scoprendo che effettivamente i fan avevano ragione e immediatamente è stato pubblicato un post di scuse sui social. A quanto sembra, l’artista utilizzato aveva sfruttato solo in parte l’IA, ma evidentemente abbastanza perché qualche occhio più attento degli altri la notasse.
Well, we made a mistake earlier when we said that a marketing image we posted was not created using AI. Read on for more. (1/5)
— Magic: The Gathering (@wizards_magic) January 7, 2024
Le altre controversie riguardanti Wizards of the Coast nell’ultimo anno
Purtroppo la lista è bella lunga e riguarda molteplici ambiti dell’azienda:
- Era appena Gennaio dello scorso anno quando uscirono i dettagli della nuova OGL (nata per stroncare i creatori di terze parti) che, a causa del violentissimo intervento della community, non ha mai visto la luce.
- Il caldo estivo infuocò successivamente la situazione ad Agosto, quando Wizards of the Coast pubblicò arte generata tramite IA in uno dei suoi manuali di Dungeons&Dragons (Bigby Presents: Glory of the Giants) che in seguito rimosse.
- Con Natale ormai alle porte, nel mese di Dicembre Hasbro concluse l’anno con i botti licenziando 1100 dipendenti, molti dei quali appartenenti a Wizards of the Coast.
Come si può notare, quella di oggi relativa all’arte generata tramite IA è solamente l’ultima di una recente serie di scandali interni e controversie legate a Wizards of the Coast.
