In occasione del Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Annecy, Pixar ha svelato in anteprima alcune delle sue prossime produzioni più attese, tra cui il nuovo capitolo della saga Toy Story 5 e un’inedita avventura animata dal titolo Gatto, diretta da Enrico Casarosa.
Durante la presentazione, il Chief Creative Officer Pete Docter ha mostrato in anteprima alcune sequenze del quinto capitolo di Toy Story, che vedrà Woody, Buzz e Jessie alle prese con un nuovo nemico legato al mondo digitale: un tablet chiamato Lillypad. L’idea alla base è “Toy incontra la tecnologia”, come spiegato da Docter, con una trama che esplora le sfide dell’era moderna per i giocattoli. L’apertura mostrata ad Annecy vede una moltitudine di Buzz Lightyear arenati su un’isola senza contatto con lo “Star Command”.
La nuova pellicola, diretta da Andrew Stanton e McKenna Harris, sarà anche un omaggio al 30° anniversario del film originale del 1995. Non mancheranno i volti (e le voci) più amati: Tom Hanks e Tim Allen torneranno nei panni di Woody e Buzz, mentre il personaggio di Jessie avrà un ruolo più centrale. L’uscita nelle sale è prevista per il 19 giugno 2026.
Dopo Toy Story 5 c’è Gatto: una Venezia animata tra mistero e poesia
Oltre a Toy Story, i riflettori si sono accesi su Gatto, una nuova avventura animata ambientata a Venezia e diretta dall’autore di Luca, Enrico Casarosa. Il film segna un esperimento visivo per Pixar: per la prima volta sarà utilizzato uno stile pittorico fatto a mano, che si mescolerà all’animazione digitale.
La trama segue Nero, un gatto nero che vive tra i canali e le superstizioni della città. Dopo anni passati a sopravvivere sotto il controllo di un boss mafioso felino, Nero si interroga sul senso delle sue “vite” e si ritrova costretto a stringere un’amicizia inaspettata che potrebbe finalmente condurlo a scoprire il suo scopo. A patto che Venezia non lo inghiotta prima.
Gatto arriverà nei cinema nell’estate del 2027, e promette di fondere poesia visiva e narrazione avventurosa con una sensibilità tutta europea. La pellicola prende ispirazione dall’acclamato film d’animazione lettone Flow, rielaborandolo secondo il gusto Pixar.
Infine, spazio anche a Hoppers, una commedia originale firmata da Daniel Chong, autore di We Bare Bears. Il film racconta la storia di Mabel, una ragazza che trasferisce la propria mente in un castoro robot per impedire la costruzione di un’autostrada nel bosco. Una favola ecologica dalle tinte surreali che vedremo nei prossimi anni.
Pixar, ancora una volta, dimostra di voler sperimentare con stili, toni e generi diversi, senza dimenticare l’anima delle sue storie.