CD Projekt Red ha rilasciato il video della tech demo di The Witcher 4, dandoci l’opportunità di avere un assaggio (e che assaggio) del gioco che verrà grazie all’Unreal Engine 5!
Niente gameplay, intendiamoci: questa è una demo “vetrina”, uno sguardo cinematografico al mondo che sarà. Ma se guardiamo oltre il ray tracing e le texture da urlo, emergono eccitanti dettagli sulla nuova protagonista, sulle nuove ambientazioni e, ovviamente, sui nuovi mostri assetati di sangue.
Ma non perdiamo il focus e analizziamo quanto il video ci ha regalato, introducendoci quello che promette di essere uno degli RPG più attesi del decennio.
Ciri protagonista e regina del Nord
Geralt chi? A prendere le redini dell’avventura (letteralmente) è Ciri, che cavalca la sua fedele Kelpie per esplorare nuove regioni del Continente. Addio Velen e Novigrad, benvenute Valdrest e Lan Exeter, le nuove città nella regione montuosa di Kovir.
Per chi non mastica lore: Kovir è una delle zone più civilizzate e “neutrali” del Nord, famosa per essere un rifugio sicuro per maghi e maghe. E indovinate un po’? Triss Merigold ha una casa lì. Coincidenze? I fan già sperano…
Mostri nuovi… incubi nuovi
Il bestiario di The Witcher si espande e stavolta la new entry si chiama Manticora Imperiale. Sì, esatto: una bestia volante che è un ibrido tra leone, pipistrello e scorpione, creatura orripilante capace di sollevare carri e probabilmente di sgranocchiare cavalli interi come patatine. Nel trailer vediamo Ciri sulle sue tracce e la tensione è palpabile.
Non si sa ancora se useremo balestre o magie per abbatterla, ma una cosa è certa: il combattimento contro creature simili sarà epico, e possibilmente traumatico.
Ciri ha detto addio a Roach e ha rispolverato la sua fedele Kelpie, già menzionata nei romanzi di The Witcher.
La demo mostra il cavallo in azione: lo puoi evocare a piacimento, proprio come facevi con Roach, ma stavolta niente bug esilaranti tipo cavallo che si arrampica sui tetti (speriamo). Animazioni migliorate, galoppate più fluide e probabilmente meno panico da “dove diamine è finito il mio cavallo?”.
Un mondo che reagisce a ogni tua mossa
La parte della tech demo che ha fatto davvero sognare? Il video ha mostrato un mondo reattivo come non mai. Esempio: Ciri urta un mercante, gli cadono le mele, arrivano i bambini a raccoglierle… e pure i maiali! Un piccolo gesto, una cascata di conseguenze. Se tutto questo sarà incluso nel gioco finale, potremmo trovarci davanti a un open world davvero vivo, simile alla dinamicità vista in Red Dead Redemption 2.
Dopo anni di meme e mod, finalmente Ciri indossa un cappuccio… e può anche toglierlo!
Nella demo la vediamo coprirsi il volto come una vera viaggiatrice incognita. Un piccolo dettaglio? Forse. Ma per i fan è un sogno diventato realtà. E no, non è solo estetica: il mondo di The Witcher è ostile, e mimetizzarsi potrebbe anche avere un impatto sul gameplay.
The Witcher 4: cosa aspettarci da qui al lancio?
CD Projekt Red ha chiarito che questa tech demo di The Witcher 4 non è rappresentativa del gioco completo. Ma i semi piantati sono promettenti: Ciri come protagonista, nuove regioni, creature più letali, e un mondo più vivo che mai. Se manterranno le promesse, il nuovo capitolo della saga potrebbe superare il terzo, cosa che fino a ieri sembrava impossibile.
Per ora, mettiamo il mantello e aspettiamo in silenzio… magari accarezzando il nostro Kelpie immaginario.