Ven 25 Aprile, 2025

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Ritorno al Futuro: Michael J. Fox e Christopher Lloyd tornano a parlare del sequel

Lo sappiamo tutti. Prima o poi Hollywood realizzerà un reboot o un sequel della saga di Ritorno al Futuro, uno dei pochi franchise iconici anni ’80 / ’90 a non esser stato ancora toccato oggigiorno. Si tratta di un’occasione troppo ghiotta per l’industria cinematografica e, di un sequel di Ritorno al Futuro, sono tornati nuovamente a parlare i due attori protagonista della saga, Michael J. Fox e Christopher Lloyd.

Durante una recente intervista con Variety, Fox ha dichiarato: “Non sono un fanatico. Fate quello che volete. È il vostro film. Io sono già stato pagato”. Ma, allo stesso tempo, Fox non pensa che la trilogia diretta da Robert Zemeckis e sceneggiata da Bob Gale abbia bisogno di un altro film. Ha infatti continuato l’intervista dicendo: “Non credo che ce ne sia bisogno. Penso che Bob e Bob siano stati molto intelligenti al riguardo. Non credo che abbia bisogno di un reboot, perché vuoi chiarire qualcosa? Troverai un modo migliore per raccontare la storia? Ne dubito”.

Quando gli è stato chiesto se fosse mai stato contattato per realizzare un quarto film del franchise per riprendere il suo ruolo di Marty McFly, Fox ha risposto: “Sono sicuro che qualcuno ci ha pensato. Ma a quel punto ero nelle prime fasi del Parkinson, quindi non so se avrei voluto accettare. Subito dopo che la ‘Parte terza’ era andato bene, ci sarebbero potute essere delle conversazioni in merito, ma non ne sono mai stato coinvolto”.

Quanto a Christopher Lloyd, l’attore si è detto pronto per un sequel se qualcuno decidesse di continuare la sua storia come Doc Brown. Ha detto: “Mi piacerebbe fare un sequel, ma credo che Bob Zemeckis e (il produttore Steven) Spielberg abbiano ritenuto di aver raccontato la storia nei tre episodi. Ma se qualcuno ha un’idea brillante che giustifichi un quarto film, potrebbe accadere”.

Lloyd ha poi parlato della collaborazione con Fox per i primi tre film e del motivo per cui c’era una così grande chimica sullo schermo: “C’era una certa semplicità tra noi. Non ho dovuto lottare per arrivare a Michael. Non c’è mai stato alcun conflitto. Si è semplicemente adattato. E non si è mai fermato. Sento che potremmo rifarlo dopo tutti questi anni senza dover pensare al rapporto tra Marty e Doc”.

Come sappiamo ormai da tempo, finché Robert Zemeckis, Bob Gale e Steven Spielberg saranno vivi, non credo che vedremo mai realizzato un sequel di Ritorno al Futuro; ma Hollywood è… Hollywood, quindi chi lo sa.