Mer 4 Giugno, 2025

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“Lo streaming è morto”: Disney frena su Disney+, e il futuro di Star Wars si complica?

Una frase netta, quasi definitiva: Lo streaming è morto. A pronunciarla non è un analista qualsiasi, ma Disney stessa, durante un confronto con Tony Gilroy, il creatore di Andor. Una dichiarazione che ha lasciato tutti interdetti, soprattutto se consideriamo quanto proprio Disney+ abbia rappresentato la piattaforma d’espansione naturale per l’universo di Star Wars negli ultimi anni.

Eppure, è proprio da lì che arriva la doccia fredda. Gilroy ha raccontato, durante il festival ATX, che durante la lavorazione della seconda stagione di Andor, la compagnia ha fatto intendere chiaramente di non poter più permettersi investimenti del calibro precedente. Nonostante il grande successo della serie – acclamata per la sua scrittura adulta e per la rappresentazione cruda e realistica della nascita della Ribellione – i fondi scarseggiano. L’entusiasmo creativo si scontra con i conti in rosso.

diego luna cassian andor star wars

Quando la qualità non basta: Andor come simbolo di un modello in crisi

Andor è costata 650 milioni di dollari per 24 episodi. Una cifra enorme, che ha garantito libertà espressiva mai vista prima in un prodotto Star Wars. “Nessuno mi ha mai dato note,” racconta Gilroy, “abbiamo detto ‘f–k the Empire’ e ce lo hanno lasciato passare. Ma ora ci dicono che i soldi non ci sono più.” Parole che suonano come l’epitaffio di un’intera stagione creativa: quella in cui Star Wars ha provato davvero a crescere.

Ora ci troviamo davanti a un bivio. Da un lato abbiamo la potenza narrativa di serie come Andor, che hanno saputo conquistare critica e pubblico evitando facili scorciatoie nostalgiche. Dall’altro, la realtà economica di un modello streaming che mostra tutte le sue crepe. Se Disney stessa afferma che “lo streaming è morto”, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Lo streaming è davvero morto?

Forse meno serie ambiziose, meno rischi creativi, più contenuti economici e “sicuri”. Forse un ritorno al cinema come palcoscenico principale per le grandi storie. Una cosa, però, sembra certa: la galassia di Star Wars potrebbe presto diventare un po’ più piccola. E se da un lato possiamo capirne le ragioni economiche, dall’altro non possiamo fare a meno di chiederci cosa ci perderemo per strada.

La vera forza di Star Wars è sempre stata la sua capacità di sorprendere, osare, reinventarsi. Se si smette di investire nella narrazione profonda e matura come quella vista in Andor, rischiamo di lasciare indietro tutto ciò che rende questa saga ancora rilevante. Non ci resta che sperare che, anche in un nuovo scenario industriale, ci sia ancora spazio per storie che sappiano farci credere nella Forza.