Un pezzo di storia di Star Wars ha raggiunto un traguardo straordinario: la spada laser impugnata da Darth Vader nella trilogia originale è stata battuta all’asta per 3,6 milioni di dollari, diventando così il cimelio più prezioso dell’intero franchise mai messo sul mercato.
Un’asta che ha riscritto la storia dei cimeli cinematografici
La vendita è avvenuta durante la grande asta di Propstore a Los Angeles, che si è conclusa sabato con centinaia di lotti provenienti da alcune delle saghe più amate della storia del cinema. L’offerta finale per la spada laser è stata di 2,9 milioni di dollari, a cui si è aggiunto un premio per l’acquirente di 700.000 dollari. Il risultato ha fissato un nuovo record assoluto per un oggetto legato a Star Wars, dimostrando la potenza simbolica di un’arma che ha segnato l’immaginario collettivo di generazioni.
Non si tratta di un semplice oggetto di scena. Questa spada laser rossa è quella che Darth Vader ha impugnato in alcune delle sequenze più memorabili di The Empire Strikes Back e Return of the Jedi, compresi i duelli che hanno definito il destino di Luke Skywalker. Durante le riprese, è stata maneggiata sia da David Prowse, l’attore che ha dato fisicità a Vader, sia dallo stuntman Bob Anderson, che ha coreografato e interpretato le scene di combattimento.
L’importanza culturale della spada laser di Darth Vader
Non è la prima volta che cimeli legati a Star Wars finiscono all’asta. Già lo scorso anno era riemersa una bozza di sceneggiatura dimenticata nell’appartamento londinese di Harrison Ford, venduta per 13.600 dollari. Tuttavia, nessun oggetto ha mai avuto il peso simbolico e il valore della spada laser di Vader.
Il motivo risiede nel fatto che non è solo un accessorio di scena: è un’icona pop riconosciuta a livello mondiale. La spada laser rossa rappresenta la minaccia, il lato oscuro della Forza, e incarna uno dei personaggi più iconici della storia del cinema. Non sorprende quindi che i collezionisti abbiano dato vita a una competizione serrata, pronta a spingersi oltre qualsiasi cifra precedente.
Propstore e un’asta piena di tesori oltre Star Wars
L’evento di Propstore non ha messo sotto i riflettori soltanto l’universo creato da George Lucas. In catalogo erano presenti oltre 400 oggetti di scena provenienti da franchise altrettanto leggendari. Tra i più rilevanti si è distinto un frustino di Indiana Jones, venduto per 485.100 dollari, insieme a un flauto Ressikan e la sua scatola screen-matched da Star Trek: The Next Generation, che hanno raggiunto i 403.000 dollari.
Anche altre saghe amatissime hanno avuto il loro spazio: un cartello di Platform 9 ¾ di Harry Potter ha suscitato grande interesse, mentre dal mondo de Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello è arrivato un elmo utilizzato nelle riprese, venduto anch’esso a cifre significative.
Il direttore operativo di Propstore, Brandon Alinger, ha definito la vendita della spada laser “un momento epocale non solo per Propstore, ma per l’intero settore del collezionismo cinematografico”. Le sue parole hanno sottolineato come l’oggetto sia molto più di un pezzo da collezione: è un simbolo che testimonia la capacità di Star Wars di parlare ancora oggi a milioni di persone.
Star Wars e il suo potere senza tempo
Quasi cinquant’anni dopo l’uscita del primo film, Star Wars continua a essere una forza culturale inarrestabile. La vendita da record della spada laser di Darth Vader dimostra che l’universo creato da George Lucas conserva una potenza narrativa e simbolica unica, capace non solo di appassionare i fan ma anche di spingere i collezionisti a investire cifre astronomiche.
Il risultato dell’asta di Los Angeles è la conferma che Star Wars non appartiene soltanto al passato, ma continua a vivere come mito moderno. Oggetti come la spada laser di Vader diventano testimonianze tangibili di un fenomeno che ha trasformato il cinema e la cultura popolare, rinnovando ancora una volta la leggenda di una saga che non smette di affascinare.