Quello che spesso i film sugli zombi raccontano è la lotta tra i sopravvissuti e orde di non morti che sono guidati da l’istinto primordiale di addentare carne fresca, il più delle volte costituendo una minaccia più per il soverchiante rapporto numerico a svantaggio dei vivi, che per le capacità predatorie dei “vaganti” che, molto frequentemente, sono creature dai movimenti lenti e ripetitivi.
Feral è invece un horror zombie che mette in primo piano la rabbia e la violenza incontrollata di coloro che sono stati infettati, violenza che si tramuta in inseguimenti ed assalti rabbiosi ai danni di coloro che cercano di sopravvivere evitando gli assalti delle persone che sono diventate delle bestie feroci!
Feral
La tua migliore amica è appena stata infettata da un orribile virus che presto la trasformerà in uno zombie cannibale rabbioso e scatenato.
Tu cosa cercherai di fare: proverai a salvarla? Oppure la ucciderai prima che possa uccidere te?
Questo è lo scenario da incubo che si para di fronte ad un gruppo di sei studenti quando la loro vacanza in campeggio prende una piega terribilmente sbagliata.
Uno dopo l’altro cadranno vittima della malattia “selvaggia”, finché solo Alice e Jules, due ragazze legate da una relazione che sta nascendo, vengono lasciate sole, armate di fucile e rintanate in un baita sperduta nei boschi.
Dovranno lottare contro non morti tutt’altro che lenti e stupidi.
Interpretato da Scout Taylor-Compton (Rob Zombie’s Halloween, The Runaways), Olivia Luccardi (It Follows, Orange Is the New Black) e Lew Temple (The Devil’s Rejects, The Walking Dead), Feral ha debuttato in video on demand e in poche sale cinematografiche selezionate nella giornata di ieri, 25 maggio 2018.
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Fonte: Bloody-disgusting