Gio 24 Aprile, 2025

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Dungeons and Dragons si apre ai creator con la nuova SRD 5.2

Dungeons and Dragons rilascerà il prossimo 22 aprile la nuova SRD 5.2, aprendo ufficialmente le porte ai creatori di contenuti terzi e permettendo a tutti l’utilizzo delle nuove regole di gioco.

Una licenza Creative Commons a prova di revoca

Protetto dalla licenza Creative Commons, questo documento consentirà ai giocatori e agli sviluppatori di pubblicare e vendere contenuti originali utilizzando le meccaniche presenti nei più recenti manuali pubblicati da Wizards of the Coast. Le nuove regole restano compatibili con quelle dell’edizione 2014, ma segnano un deciso passo avanti: la compagnia punta infatti a rinnovare meccaniche considerate ormai obsolete o poco apprezzate dalla community.

Nuovi contenuti in arrivo con la SRD 5.2

I contenuti disponibili saranno numerosissimi: nuove classi e sottoclassi, razze, meccaniche di esplorazione, oggetti magici, armi e mostri. L’annuncio è arrivato direttamente dalla pagina ufficiale X di Dungeons & Dragons.

Come evitare il caos del passato

Un punto fondamentale della SRD 5.2 è che, grazie alla sua struttura giuridica, Wizards of the Coast non potrà revocare i diritti di utilizzo delle regole da parte dei creatori terzi. Si tratta di una scelta che mira a evitare nuove controversie legali, come quelle scoppiate nel 2023, quando la community si ribellò ai tentativi di modificare retroattivamente la licenza OGL.

Obiettivo: riconquistare la fiducia dei fan

Con questa mossa, Wizards of the Coast spera di riavvicinare i fan e di stimolare la pubblicazione di nuove avventure compatibili con l’attuale edizione del gioco. L’obiettivo? Offrire ai giocatori ancora più materiale per Dungeons & Dragons, in un ecosistema finalmente libero da incertezze legali.

Riuscirà la SRD 5.2 a far dimenticare gli errori del passato? Questa manovra permetterà alla compagnia di riconquistare la fiducia dei fan persa negli ultimi anni?

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