Sab 31 Maggio, 2025

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Constantine 2: Keanu Reeves non è contento della direzione che sta prendendo il film

Le notizie su Constantine 2 continuano ad arrivare a ondate, ma non tutte sono incoraggianti. A quanto pare, Keanu Reeves non è affatto soddisfatto della direzione che sta prendendo il sequel del film cult del 2005. L’attore, profondamente legato al personaggio di John Constantine, sembra determinato a evitare una deriva spettacolare che tradirebbe lo spirito originale.

A parlarne è stato Peter Stormare, interprete di un memorabile Lucifero nel primo film, durante la promozione del suo nuovo progetto Stand Your Ground. Intervistato sullo stato del sequel, Stormare ha chiarito che ci sono molte indecisioni, e buona parte del motivo è proprio l’insoddisfazione di Reeves nei confronti delle sceneggiature. “Keanu non è contento di quello che arriva dagli studios”, ha rivelato, aggiungendo che l’attore ha una visione chiara di ciò che Constantine 2 dovrebbe essere: “Un film spirituale, profondo, sulle persone comuni e sui demoni, non un altro blockbuster pieno di acrobazie”.

Constantine Keanu Reeves

Uno scontro creativo tra visione artistica e logiche da franchise per Constantine 2

Il primo Constantine, diretto da Francis Lawrence, non fu un successo immediato. Ma con il tempo ha conquistato un pubblico fedele, diventando una delle pellicole più apprezzate nel suo genere. Proprio per questo, Reeves vuole che il sequel sia coerente con quel tono oscuro e nichilista che ha reso unico il film originale. Niente supereroi in volo, niente azione a tutti i costi: il cuore del progetto deve restare l’introspezione e la tensione esistenziale.

Secondo Stormare, i grandi studi vogliono invece “macchine che volano, combattimenti spettacolari e personaggi che fanno capriole”, ma Reeves non ci sta. Anche Lawrence sembra allineato: “Se lo facciamo, vogliamo farlo a modo nostro, ancora più cupo e profondo”, ha dichiarato in passato. Entrambi spingono per un film vietato ai minori, R-rated, che non cerchi di accontentare tutti, ma che sia fedele all’identità di Constantine.

Per ora, il progetto resta in fase di sviluppo, ma la sensazione è chiara: non si farà nulla finché lo spirito originale non sarà rispettato. Una scelta coraggiosa, che mette al centro la coerenza artistica, anche a costo di rallentare la produzione. Per chi ha amato l’atmosfera disturbante del primo film, questa fermezza è una garanzia: meglio aspettare, che vederne un’imitazione senz’anima.