Andy Serkis è pronto a tornare nella Terra di Mezzo, questa volta con un doppio ruolo: regista e protagonista di The Lord of the Rings: La caccia a Gollum. Dopo mesi di voci e speculazioni, l’attore ha condiviso un primo aggiornamento ufficiale, rassicurando fan e appassionatə della trilogia originale diretta da Peter Jackson.
In una recente intervista a Collider, Serkis ha confermato che il progetto è ancora nelle fasi iniziali ma sta prendendo forma. Le riprese inizieranno tra inizio e metà 2026, con l’uscita prevista per dicembre 2027. “Stiamo per iniziare una fase di preparazione nei prossimi mesi”, ha detto. “È un film di grandi dimensioni e ci vorrà tutto il tempo necessario per realizzarlo nel modo giusto”.
L’attore ha sottolineato che, pur trattandosi di una storia nuova, il tono e l’atmosfera saranno profondamente radicati nello spirito della trilogia originale. “Sarà sorprendente, ma al tempo stesso molto fedele al mondo e alla sensibilità de Il Signore degli Anelli”, ha spiegato. Il focus sarà su Gollum, un personaggio che Serkis conosce intimamente, avendolo già interpretato con straordinario successo sia nella trilogia originale che ne Lo Hobbit.
La caccia a Gollum: un ritorno alle origini ma con una nuova prospettiva
La caccia a Gollum sarà ambientato durante gli eventi de La Compagnia dell’Anello, e racconterà l’indagine di Gandalf su Gollum dopo aver scoperto la vera natura dell’anello di Bilbo. Una sorta di interquel che colma un vuoto narrativo importante per chi conosce bene l’universo di Tolkien.
Serkis è al momento l’unico membro del cast confermato, ma si vocifera anche un possibile ritorno di Ian McKellen nei panni di Gandalf. L’obiettivo è quello di mantenere la coerenza estetica e narrativa con la trilogia cinematografica che ha segnato un’intera generazione.
Serkis ha ribadito quanto questo progetto sia personale: “È emozionante tornare in Nuova Zelanda e lavorare con le persone che considero la mia famiglia creativa”. La sua conoscenza profonda del personaggio di Gollum e dell’universo tolkieniano, unita a un approccio rispettoso e riflessivo, potrebbe essere ciò che serve per restituire al pubblico una storia intensa, mitica e ben costruita.
In un’epoca in cui molti franchise vengono estesi senza una vera direzione, Serkis sembra voler fare le cose con calma. The Hunt for Gollum non sarà solo un nuovo capitolo, ma un omaggio alla potenza narrativa che ha reso Il Signore degli Anelli un classico moderno.