Il mondo del wrestling piange uno dei suoi miti assoluti: Hulk Hogan, al secolo Terry Gene Bollea, è morto all’età di 71 anni.
Questa mattina, presso la sua abitazione a Clearwater, in Florida, sono stati chiamati i soccorsi per un arresto cardiaco. Hogan è stato visto mentre veniva trasportato in barella verso l’ambulanza. Al momento non è chiaro se sia deceduto durante il tragitto o in ospedale.
La notizia arriva dopo settimane di voci preoccupanti sul suo stato di salute. Si era parlato di un Hogan “sul letto di morte”, con complicazioni post-operatorie e persino di un presunto coma. La moglie, Sky, aveva però smentito categoricamente, spiegando che il marito stava affrontando una delicatissima operazione alla colonna vertebrale: una discectomia e fusione cervicale anteriore su quattro livelli. Un intervento serio, che aveva coinvolto anche corde vocali e apparato respiratorio.
Hulkmania: l’uomo, la leggenda, il fenomeno
Nato l’11 agosto 1953, Hogan inizia la carriera da wrestler alla fine degli anni ’70, ma è nel 1983, con il debutto nella WWF, che tutto cambia. Con baffoni biondi, bandana, muscoli pompati e carisma da vendere, Hulk diventa il volto di un’intera epoca: l’Hulkmania esplode e il wrestling diventa mainstream. Le sue frasi iconiche, le sfide epiche e quella capacità di incendiare il pubblico ne fanno la superstar più amata degli anni ’80.
Negli anni ’90, passa alla WCW, e nel 1996 sciocca il mondo intero: attacca Randy Savage e fonda con Scott Hall e Kevin Nash la nWo (New World Order), diventando “Hollywood Hogan”. Un heel turn epocale che ribalta le regole e lancia la WCW oltre la WWE nelle classifiche d’ascolto.
Nel 2002 rientra in WWE, vincendo l’Undisputed Championship e venendo inserito nella Hall of Fame nel 2005. Tra apparizioni varie, lavora anche in TNA dal 2009 al 2013, e l’ultima apparizione risale al 6 gennaio 2025, nell’episodio d’esordio di WWE Raw su Netflix.
Non solo ring: Hulk Hogan superstar anche fuori dal wrestling
Hogan non si è limitato al wrestling. È stato Thunderlips in Rocky III, è apparso in cult come Gremlins 2 e I Muppet venuti dallo spazio, ha recitato in film trash indimenticabili come Mr. Nanny, Santa with Muscles e Suburban Commando. E ovviamente, ha avuto il suo reality show, Hogan Knows Best, trasmesso su VH1 dal 2005 al 2007.
Fino all’ultimo aveva progetti in cantiere: Real American Freestyle (RAF), una nuova promotion di freestyle wrestling che debutterà il 30 agosto su Fox Nation.
Una leggenda che non morirà mai
Hulk Hogan non è stato solo un wrestler. È stato un simbolo culturale, un’icona pop, una figura larger-than-life che ha segnato generazioni. Il suo “Whatcha gonna do when Hulkmania runs wild on you?” rimane scolpito nell’immaginario collettivo. E oggi, mentre lo salutiamo, possiamo dire che la Hulkmania non morirà mai.