Elf – Un elfo di nome Buddy è uno di quei film che tornano puntuali ogni Natale, quasi senza che ce ne accorgiamo. Uscito nel 2003, è diventato un classico grazie a un equilibrio perfetto tra commedia, atmosfera natalizia e un cast che oggi sembra semplicemente insostituibile. Will Ferrell nei panni di Buddy, Zooey Deschanel come Jovie, James Caan, Bob Newhart, Ed Asner e tutto il resto del gruppo hanno dato vita a personaggi che ormai fanno parte dell’immaginario collettivo.
Eppure, la storia dietro il casting di Jovie è molto diversa da come ce la immaginiamo. Zooey Deschanel ha raccontato che quel ruolo, all’inizio, non era destinato a lei. Anzi, lo aveva perso ancora prima di poterlo davvero conquistare.
Il provino quando il ruolo era già assegnato
Durante un’intervista al podcast “Call Her Daddy”, Deschanel ha rivelato che, quando si presentò per il provino, il personaggio di Jovie era già stato assegnato a Katie Holmes. All’epoca l’attrice aveva solo 21 anni e stava muovendo i primi passi nel cinema. Il regista Jon Favreau le disse chiaramente che non c’era bisogno di provare alcuna scena, perché il ruolo era già stato offerto a Holmes.
Un momento che avrebbe potuto scoraggiarla, ma che invece si trasformò in qualcosa di completamente diverso. Zooey ha raccontato che rimase semplicemente a parlare con Favreau, come se fosse un incontro informale. Nessuna battuta da recitare, nessuna pressione. Proprio per questo, ha spiegato di non essere affatto nervosa. Nella sua testa era chiaro che non avrebbe ottenuto la parte, quindi non sentiva il peso del giudizio.
Quella chiacchierata apparentemente inutile si rivelò invece decisiva. Favreau rimase colpito da lei, anche senza una vera audizione.
L’uscita di scena di Katie Holmes e il colpo di fortuna
Il destino cambiò direzione quando Katie Holmes fu costretta a rinunciare al film per problemi di calendario. A quel punto, Zooey Deschanel era lì, pronta, e soprattutto aveva già lasciato un’impressione positiva. Favreau pensò subito a lei come prima alternativa e le offrì il ruolo di Jovie.
Nel film, Jovie è una commessa di un grande magazzino, disillusa e poco entusiasta del Natale, che finisce per innamorarsi dell’ingenuità contagiosa di Buddy. Un personaggio che cresce scena dopo scena e che trova una dimensione tutta sua grazie alla sensibilità della Deschanel.
L’attrice ha raccontato anche che il ruolo venne in parte adattato su di lei. Sapendo che Zooey era una cantante, la sceneggiatura venne modificata per includere momenti musicali, come le celebri scene in cui Jovie canta sotto la doccia. Un dettaglio che oggi consideriamo iconico, ma che all’inizio non era previsto.
Quando il casting trova la persona giusta
Guardando oggi Elf – Un elfo di nome Buddy, è difficile immaginare Jovie con un volto diverso. La chimica tra Zooey Deschanel e Will Ferrell è uno degli elementi che ha contribuito a rendere il film così amato e duraturo nel tempo. Sapere che tutto questo è nato da una rinuncia e da un incontro senza aspettative rende la storia ancora più affascinante.
Noi possiamo dirlo senza esitazioni: a volte il casting perfetto arriva nei modi più imprevedibili. In questo caso, un ruolo perso e poi ritrovato ha dato vita a una delle coppie più memorabili del cinema natalizio. E, col senno di poi, sembra davvero che Jovie fosse destinata a essere interpretata proprio da Zooey Deschanel.

