Colin Farrell e Danny DeVito si sono incontrati per un dialogo a due nel format Actors on Actors di Variety, e il tema non poteva che essere uno dei personaggi piรน eccentrici e amati dellโuniverso DC: il Pinguino. Due generazioni, due visioni diverse, ma un unico legame con Gotham e con la tradizione dei suoi villain piรน memorabili.
Due epoche, due Gotham
Danny DeVito aveva dato vita a Oswald Cobblepot nel film Batman – Il ritorno di Tim Burton, uscito nel 1992. Il suo Pinguino era un mostro tragico, grottesco e malinconico, immerso nellโatmosfera gotica tipica del regista. Trentโanni dopo, Colin Farrell ha ripreso lo stesso personaggio in The Batman di Matt Reeves, trasformandolo in un gangster realistico, piรน vicino alla malavita urbana che al fumetto surreale.
Nel corso della conversazione, DeVito e Farrell hanno ricordato la prima volta che si sono trovati insieme sul set di Dumbo, sempre diretto da Burton, ma questa volta la chiacchierata si รจ concentrata sul mondo di Gotham. I due attori hanno confrontato i loro percorsi per costruire il personaggio, scoprendo come, nonostante le differenze, entrambi abbiano trovato nel Pinguino una figura segnata da emarginazione e desiderio di potere.
Il peso delle trasformazioni
Una parte interessante del dialogo ha riguardato le trasformazioni fisiche richieste dal ruolo. DeVito ha ricordato il trucco complesso che lo rendeva irriconoscibile, tra protesi, costumi pesanti e il make-up grottesco ideato da Burton e Stan Winston. Farrell, invece, ha parlato del lungo processo di trucco necessario per calarsi nei panni del suo Oswald moderno, raccontando il piacere quasi straniante di โscomparireโ sotto strati di lattice.
Entrambi hanno sottolineato quanto questo tipo di trasformazione fisica aiuti la recitazione. DeVito ha detto di essersi sentito completamente immerso nel suo personaggio solo dopo aver visto il riflesso di Cobblepot allo specchio, mentre Farrell ha spiegato che il trucco lo ha liberato da ogni inibizione, permettendogli di esplorare nuove sfumature del personaggio.
Il futuro del Pinguino
Farrell ha anche accennato al futuro della sua versione del Pinguino, che sarร protagonista della serie The Penguin in arrivo su Max. Il progetto continuerร la storia iniziata in The Batman, approfondendo le dinamiche criminali di Gotham e il percorso di Oswald verso il potere.
DeVito, da parte sua, ha espresso entusiasmo per lโapproccio piรน cupo e realistico della nuova interpretazione. Ha detto di essere felice di vedere il personaggio evolversi, pur mantenendo intatto lo spirito corrotto e disperato che lo definisce.
Tra Gotham e la commedia
La chiacchierata si รจ chiusa in tono piรน leggero, quando i due attori hanno scherzato su Itโs Always Sunny in Philadelphia, la sitcom di culto con DeVito. Lโattore ha ammesso di essere rimasto inizialmente perplesso dal tono della serie, salvo poi innamorarsene e divertirsi come non mai. Farrell, grande fan dello show, ha riso ricordando alcuni dei momenti piรน assurdi.
Un incontro tra due interpreti che, pur appartenendo a epoche diverse del cinema, hanno dimostrato quanto un personaggio possa continuare a reinventarsi senza perdere la sua essenza. Il Pinguino vive ancora โ e a quanto pare, รจ pronto a tornare piรน affilato che mai.


