Dopo aver fatto esplodere mezzo mondo post-apocalittico con la serie TV basata su Fallout, Amazon ci riprova con un altro mostro sacro dei videogiochi: Wolfenstein.
Sì, proprio lui, il padre spirituale degli sparatutto in prima persona, con il suo carico di nazisti, occultismo, esperimenti fuori di testa e piombo a volontà.
Secondo quanto rivelato in esclusiva da Variety, l’adattamento televisivo di Wolfenstein è ufficialmente in sviluppo presso gli Amazon Studios. Dietro al progetto ci sono alcuni dei nomi più caldi del momento come Patrick Somerville, Jonah Nolan e Lisa JoY (già produttori della serie TV Fallout).
Combattere i nazisti è sempre di moda
La stringata, ma essenziale, sinossi ufficiale della serie recita: “La storia dell’uccidere nazisti è senza tempo.”
La celebre saga videoludica ha sempre girato attorno all’epica ascesa del Terzo Reich, ma con tanta carne al fuoco: basi segrete, robot giganteschi, magia nera, Hitler cyborg e tante altre follie pulp. Il protagonista storico è William “B.J.” Blazkowicz, un soldato americano con una passione per i bazooka, i pugni e la vendetta.
Non sono stati ancora diffusi dettagli specifici sulla trama, ma se solo dovessero accarezzare il delirio narrativo degli ultimi giochi (The New Order, The New Colossus…), ci sarà davvero da divertirsi.
Un vero dream team dietro le quinte della serie TV di Wolfenstein
Come già anticipato, a guidare il progetto c’è Patrick Somerville, già creatore di Station Eleven e Maniac, nonché sceneggiatore di The Leftovers. Somerville sarà showrunner, autore e produttore esecutivo.
Insieme a lui troviamo la squadra di Kilter Films, ovvero Jonathan Nolan e Lisa Joy (sì, quelli di Westworld e Fallout), accompagnati da Athena Wickham. In cabina di produzione ci saranno anche James Altman di Keyframe Films e Jerk Gustafsson di MachineGames, studio che attualmente sviluppa i giochi Wolfenstein per Bethesda.
Insomma, non è il solito adattamento svogliato per lo streaming. Qui c’è gente che sa come si costruisce un mondo narrativo e come si trattano i videogiochi con rispetto (Fallout docet).
Certo, mancano ancora dettagli su cast, ambientazione e stile visivo, ma se davvero Wolfenstein seguirà la scia tracciata da Fallout, potremmo avere tra le mani una delle serie più folli e divertenti dei prossimi anni.
Wolfenstein: un po’ di storia videoludica
Per chi ha bisogno di un ripasso: il primo Castle Wolfenstein risale al 1981 sviluppato da Muse Software, ma è con Wolfenstein 3D del 1992, dopo il passaggio sotto l’ombrello di id Software, che il titolo ha fatto la storia, diventando uno dei capostipiti del genere FPS. Da allora sono usciti 14 giochi, tra cui anche una versione VR (Cyberpilot) e alcuni dei titoli narrativamente più spinti e sopra le righe degli ultimi anni.
I nazisti, nei giochi, non solo non muoiono mai, ma si evolvono in super-soldati, abomini biomeccanici e cultisti esoterici, rendendo il lavoro di Blazkowicz un’impresa al limite dell’impossibile.
Amazon e la guerra dei mondi videoludici
Questa nuova serie si inserisce nella sempre più ricca scuderia di produzioni televisive totally nerd di Amazon, che dopo il successo globale di Fallout sta investendo pesante sui videogame: in arrivo ci sono infatti gli adattamenti televisivi di Mass Effect, God of War, e Warhammer 40.000 con Henry Cavill.
A quanto pare Amazon vuole diventare il punto di riferimento per le serie TV tratte dai videogame e se continua con la qualità mostrata in Fallout, nessuno si lamenterà.