“Quale specie è peggiore?” È questa la domanda che ha attraversato ogni film della saga Alien dal 1979. Ed è proprio su questa domanda che si concentra Alien: Earth, la nuova attesissima serie di FX e Hulu, in arrivo il 12 agosto su Disney+.
Con Noah Hawley (Fargo, Legion) al timone e Ridley Scott tra i produttori esecutivi, Alien: Earth promette di essere molto più di una semplice serie sci-fi horror. Non si limita a riproporre lo scontro con gli Xenomorfi: va a scavare nella parte più oscura della natura umana.
Una protagonista inedita per Alien: Earth, Wendy, ibrido tra umano e macchina
La serie ruota attorno a Wendy, interpretata da Sydney Chandler. Wendy è un personaggio completamente nuovo per l’universo Alien: è un ibrido umano-robot con “il cervello di una bambina in un corpo meccanico”. È un’idea affascinante e inquietante allo stesso tempo, che ci porta a riflettere non solo su cosa significhi essere umani, ma su chi davvero meriti di sopravvivere.
Come ha spiegato Hawley in un’intervista a Entertainment Weekly, Wendy è una figura innocente che si ritrova a confrontarsi con due tipi di mostri: uno alieno… e uno profondamente umano.
“Quello che facciamo gli uni agli altri è spesso più mostruoso di qualsiasi creatura aliena. Wendy ci offre uno sguardo puro, quasi infantile, su un mondo dominato da violenza e manipolazione.”
Un mondo governato dalle corporazioni
Siamo nell’anno 2120, in un mondo dominato da cinque mega-corporazioni: Prodigy, Weyland-Yutani, Lynch, Dynamic e Threshold. Gli stati-nazione sono solo un ricordo. Cyborg, sintetici e ora anche ibridi – robot con coscienza umana – convivono con gli esseri umani.
Quando la nave spaziale USCSS Maginot si schianta sulla Terra, Wendy e un gruppo di soldati d’élite fanno una scoperta che potrebbe cambiare per sempre il destino del pianeta. E forse anche quello dell’intera specie umana.
Cinque mostri, un solo orrore per Alien: Earth
Alien: Earth porterà sullo schermo cinque creature diverse, rendendola una delle versioni più cariche di orrore biologico della saga. Ma il vero nemico, forse, non viene dallo spazio. Forse siamo proprio noi.
Accanto a Sydney Chandler troveremo un cast d’eccezione: Timothy Olyphant (Kirsh), Alex Lawther (Hermit), Babou Ceesay (Morrow), Essie Davis, Adrian Edmondson, David Rysdahl e molti altri.
Noah Hawley ci offre una nuova prospettiva sul franchise. La paura non viene solo dai mostri, ma dalla perdita di umanità. Come Ripley ci ricordava in Aliens, “non so quale specie sia peggiore”. Alien: Earth riparte da lì, e ci chiede: siamo davvero pronti a guardare dentro noi stessi?